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Maccio Capatonda, la videointervista: "Mi farei dirigere da Carlo Verdone"

L'incontro con il comico nato su YouTube e arrivato oggi al cinema mainstream

Maccio Capatonda all'Ischia Film Festival

Maccio Capatonda all'Ischia Film Festival

01.07.2017 - Autore: Alessia Laudati (Nexta)
Marcello Macchia, in arte Maccio Capatonda, dopo la regia di Omicidio all'Italiana sta attualmente lavorando ad una serie comedy che andrà in onda il prossimo autunno e che sarà: 'Un po' pazza', come la definisce lui stesso nel nostro incontro a Ischia, dove è intervenuto per il Film Festival.

Approfittiamo della sua presenza per fargli qualche domanda sull'esportazione della comicità italiana in Cina e sul suo rapporto con la generazione di nuovi registi e videomaker, tra tutti un certo Fabio Rovazzi, che stanno di nuovo rivoluzionando il settore dell'audiovisivo attraverso nuovi linguaggi. 


Con quali registi ti piacerebbe lavorare come attore protagonista in un film in cui non sei anche regista come ha fatto Herbert Ballerina in Quel bravo ragazzo di Enrico Lando?



'Esportiamo Checco Zalone in Cina' recitava qualche giorno fa un titolo di un noto quotidiano. Che ne pensi?



Fabio Rovazzi ti ha voluto nel suo video di Volare, prima ha detto che era il suo sogno lavorare con te poi però ti ha fatto morire nei primi secondi. Non direi che sei stato rottamato, ma rispetto a questa generazione nuova di videomaker ti senti un po' lo zio?