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La casa di Jack - Videointervista a Matt Dillon, protagonista del film di Lars von Trier vietato ai minori

L'ultimo lavoro del regista danese arriva in Italia dal 28 febbraio. L'attore: "Sono orgoglioso di questo ruolo"

26.02.2019 - Autore: servizio di Pierpaolo Festa, montaggio di Paola Schettino Nobile
Una cosa è certa: che si ami o si odi il nuovo film di Lars von Trier, possiamo riconoscere che la performance di Matt Dillon ne La casa di Jack  lascia il segno. Il film in cui l'attore interpreta un serial killer che si confessa con lo spettatore arriva adesso in Italia dopo aver scandalizzato parte dell'audience di Cannes, lo stesso luogo in cui questo ritorno di von Trier è stato accolto con una standing ovation. Film.it incontra Matt Dillon per parlare di questo suo nuovo ruolo, uno dei più estremi di tutta la sua carriera. Ecco la videointervista con l'attore. 



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"Ho chiesto a Lars von Trier: 'perché vuoi fare proprio questo film?' Lui mi ha risposto: 'Gran parte degli uomini che ho raccontato nei miei film erano degli idioti. Questo è il personaggio che sento più vicino a me stesso' - afferma Dillon. L'attore parla anche del collega Bruno Ganz, attore con cui divide la scena scomparso pochi giorni fa: "Bruno aveva visto il film prima di me. Gli ho telefonato chiedendogli: 'Allora, cosa ne pensi?'  A lui era piaciuto tantissimo: "E' la cosa più interessante che abbia mai visto" - mi ha detto. Ho pensato che fossero parole molto importanti pronunciate da un artista che ha lavorato in questo mestiere per anni. Mi ha anche detto: 'Penso che sarai veramente orgoglioso del tuo lavoro'. Lars poi mi ha chiesto di guardare il film insieme. Alla fine rivolgendomi a lui ho detto: 'Mi è piaciuto davvero tanto!'. E lui: 'Ti è piaciuto?!'. E mi sono detto: 'adesso lo cambierà e rimonterà, perché a lui non piace sentire che le persone amano tanto i suoi film!'". 
 
Cinquantacinque anni appena compiuti. Quaranta dei quali passati sui set di cinema e TV. Contrariamente alle vittime che semina nel suo nuovo film Matt Dillon è uno dei più grandi sopravvissuti del mondo dello spettacolo. Un ottimo attore, un sex symbol e un professionista che ha avuto l'occasione di interpretare ruoli iconici, guadagnandosi anche una nomination all'oscar per il suo ruolo in Crash di Paul Haggis. Dillon ci rivela come grazie a von Trier abbia raggiunto un nuovo livello della sua carriera: "Sono orgoglioso di aver preso parte a questo film. In primis perché ho lavorato con un vero artista e lui mi ha portato a un altro livello. Questo è quello che un attore si augura. Non ho sempre l'opportunità di lavorare con grandi registi, ma Lars è uno che presta attenzione. Gli attori sono importantissimi per lui. E' stato molto bello lavorare con lui: si è trattato di un processo molto spontaneo. C'era sempre il rischio di fallire, ma va bene. Credo che correre dei rischi significhi puntare a un grande risultato. E poi potevamo comunque provare a rifare la scena in un altro modo".
 
La casa di Jack arriva nei cinema dal 28 febbraio, distribuito da Videa. Il film esce nelle nostre sale in due versioni, entrambe vietate ai minori di 18 anni. "La versione italiana sarà distribuita con tagli nelle scene più cruente e violente, scene che hanno spinto il pubblico dell’ultimo festival di Cannes ad abbandonare la sala prima della fine della proiezione, mentre la versione in lingua originale sottotitolata rispetterà l’integrità dell’opera del regista. É il primo caso in Italia di un film che entra contemporaneamente in censura in due versioni e che ha anche nella versione “alleggerita” dai tagli il vietato ai 18 anni".