Video: Keira Knightley presenta Colette
E' arrivato nei cinema italiani da pochi giorni, Colette, film biografico sulla scrittrice francese vissuta tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento. La interpreta Keira Knightley alle prese con un personaggio forte e potente. Moderno. Una donna che oggi più che mai è in grado di lasciare il segno. "Questa è la storia di una donna che trova sé stessa e decide di vivere la vita esattamente nel modo in cui desidera. Mi sentivo anch'io a testa alta quando la interpretavo - dichiara l'attrice britannica - Credo che Colette sia stata un'anticonformista e sono questi i ruoli veramente belli da interpretare".
Cercacinema: vai alla scheda di Colette per trovare la sala più vicina e l'orariod del tuo spettacolo
A 33 anni l'attrice inglese è un'icona dei film in costume. La ricordiamo in Pirati dei Caraibi, Espiazione, Anna Karenina e nei due film con cui ha sfiorato l'Oscar, Orgogio e pregiudizio e The Imitation Game, una carriera cinematografica, lunga già 20 anni: "E' interessante, tutti i personaggi più forti li ho sempre trovati nei film in costume. Non parlo del cinema in generale, ma dei ruoli che ho interpretato. Credo che dare vita a una storia che è già morta e sepolta sia come resuscitare qualcuno, riportarlo indietro. Questa cosa mi scatena l'immaginazione: 'riportiamoli in vita' - mi dico - 'è bellissimo!'".
Leggi anche: Un riuscito biopic d'epoca, la recensione di Colette
Knightley rivela anche l'identità della persona che più di tutte la ha aiutata nella sua carriera: "Devo tutto anche a mia madre. All'epoca non aveva soldi per fare un secondo figlio a e allora ha scritto una pièce intitolata 'Quando ero una ragazza gridavo e urlavo'. Grazie ai soldi guadagnati con quel lavoro ha potuto avere me. Da allora mi ha suggerito di vivere la mia vita come il titolo di quella pièce: 'Grida e urla finché ti ascolteranno'. Ho sempre vissuto così e non ho mai smesso di gridare e urlare, dicendo alle persone: 'sono qui, ho tante idee e ho tanta voglia di lavorare!'. Mia madre sempre creduto nel migliorare costantemente, lavorare sodo e andare sempre avanti". Biografie da non perdere, vai su Tuttolibri!
Questa la sinossi di Colette:
Nata e cresciuta in un piccolo centro della campagna francese, Colette arriva nella Parigi di fine Ottocento dopo aver sposato Willy, un ambizioso impresario letterario. Affascinata dalla vivacità intellettuale dei salotti della capitale e spinta a scrivere dal marito, Colette riprende i suoi scritti di scuola e dà alla luce una serie di libri pubblicati con il nome di Willy. I romanzi diventano ben presto un fenomeno letterario e la loro protagonista - Claudine - un’icona della cultura pop parigina, oltre che un simbolo di libertà femminile. Mentre cresce insieme alla sua Claudine, diventando sempre più consapevole di se stessa, Colette decide di porre fine al suo matrimonio e inizia una battaglia per rivendicare la proprietà delle sue opere e guadagnare la sospirata emancipazione sociale.
Colette è distribuito nei cinema da Vision Distribution.
E' arrivato nei cinema italiani da pochi giorni, Colette, film biografico sulla scrittrice francese vissuta tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento. La interpreta Keira Knightley alle prese con un personaggio forte e potente. Moderno. Una donna che oggi più che mai è in grado di lasciare il segno. "Questa è la storia di una donna che trova sé stessa e decide di vivere la vita esattamente nel modo in cui desidera. Mi sentivo anch'io a testa alta quando la interpretavo - dichiara l'attrice britannica - Credo che Colette sia stata un'anticonformista e sono questi i ruoli veramente belli da interpretare".
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A 33 anni l'attrice inglese è un'icona dei film in costume. La ricordiamo in Pirati dei Caraibi, Espiazione, Anna Karenina e nei due film con cui ha sfiorato l'Oscar, Orgogio e pregiudizio e The Imitation Game, una carriera cinematografica, lunga già 20 anni: "E' interessante, tutti i personaggi più forti li ho sempre trovati nei film in costume. Non parlo del cinema in generale, ma dei ruoli che ho interpretato. Credo che dare vita a una storia che è già morta e sepolta sia come resuscitare qualcuno, riportarlo indietro. Questa cosa mi scatena l'immaginazione: 'riportiamoli in vita' - mi dico - 'è bellissimo!'".
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Knightley rivela anche l'identità della persona che più di tutte la ha aiutata nella sua carriera: "Devo tutto anche a mia madre. All'epoca non aveva soldi per fare un secondo figlio a e allora ha scritto una pièce intitolata 'Quando ero una ragazza gridavo e urlavo'. Grazie ai soldi guadagnati con quel lavoro ha potuto avere me. Da allora mi ha suggerito di vivere la mia vita come il titolo di quella pièce: 'Grida e urla finché ti ascolteranno'. Ho sempre vissuto così e non ho mai smesso di gridare e urlare, dicendo alle persone: 'sono qui, ho tante idee e ho tanta voglia di lavorare!'. Mia madre sempre creduto nel migliorare costantemente, lavorare sodo e andare sempre avanti".
Questa la sinossi di Colette:
Nata e cresciuta in un piccolo centro della campagna francese, Colette arriva nella Parigi di fine Ottocento dopo aver sposato Willy, un ambizioso impresario letterario. Affascinata dalla vivacità intellettuale dei salotti della capitale e spinta a scrivere dal marito, Colette riprende i suoi scritti di scuola e dà alla luce una serie di libri pubblicati con il nome di Willy. I romanzi diventano ben presto un fenomeno letterario e la loro protagonista - Claudine - un’icona della cultura pop parigina, oltre che un simbolo di libertà femminile. Mentre cresce insieme alla sua Claudine, diventando sempre più consapevole di se stessa, Colette decide di porre fine al suo matrimonio e inizia una battaglia per rivendicare la proprietà delle sue opere e guadagnare la sospirata emancipazione sociale.
Colette è distribuito nei cinema da Vision Distribution.
