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Joe Wright e la sua Anna Karenina

Arriva in homevideo il classico con Keira Knightley, ce ne parla lo stesso regista di Espiazione e Orgoglio e Pregiudizio.

anna karenina blueray

03.07.2013 - Autore: M.P.
Il dramma epico del 1877, uno dei capolavori della letteratura russa e di Leone Tolstoj, non aveva mai avuto una lettura come quella di Joe Wright, regista inglese esperto di film in costume, sempre affascinato – come dice lui – da “l’idea di poter imparare qualcosa di nuovo” e “coinvolto emotivamente” dal progetto.
“Dopo aver letto il libro ci ho riflettuto su e mi è parso che avesse qualcosa in comune con quel periodo della mia vita” ci racconta in una intervista esclusiva, in occasione della presentazione del blu-ray del film che tanto ha amato.




Come è cambiata la tua visione iniziale del film? Come è nata?
Da tanto tempo volevo realizzare un film come questo. Nell’ultimo decennio mi ero stancato del naturalismo. Ho iniziato a trovarlo limitante, soprattutto in termini di performance. La mia intenzione era di esplorare al meglio l’orizzonte emotivo dei personaggi e migliorare nello stile senza rendere il film un’abbuffata di citazioni ed influenze senza senso. Quando poi abbiamo avuto questa idea del palco e del teatro, ha funzionato anche come metafora della società del tempo.

Il tuo è un forte legame con il teatro…
Sono cresciuto in un piccolo teatro di marionette nella zona Nord di Londra, il Little Angel Theatre, ed era una sorta di posto magico dove ogni cosa poteva accadere. Ero particolarmente interessato a quello che succedeva dietro le quinte così come a quello che vedeva il pubblico; volevo oltrepassare il proscenio e mostrare i meccanismi della produzione e penso che alla fine ho potuto soddisfare questo progetto in questo film.
 
E’ vero che tu fai lavorare molto gli attori sul set?
Spero che nessuno di loro mi odi! È stato difficile per loro ma penso che agli attori piaccia essere stimolati. Sicuramente lo stile del film mette in primo piano gli attori. L’idea era di togliere tutto il contorno e focalizzarsi sulla performance. Sapevano tutti a cosa andavano incontro. Uso tutti li strumenti che ho a disposizione.

Ti divertono le sfide tecniche della regia, come certi tuoi piani sequenza?
In realtà non mi divertono affatto. Certe scelte avvengono per necessità o per piacere. Mi piace divertirmi e mi piacciono le belle performance nei piani sequenza, ma spesso li realizzo perché sono l’opzione migliore e non ho nessun altro modo per raggiungere quel risultato. Nella scena sulla spiaggia in Espiazione avevo due ore per girare una scena con 1.000 persone, a causa della marea. Il modo migliore per girare questa scena era di muovere la camera.

Anche in questo film giochi molto con il movimento però…
Il film è un mezzo cinetico e mi piace giocare con degli elementi che si integrano nel film, in opposizione ad ogni altra forma d’arte. I movimenti della cinepresa nello spazio e nel tempo sono gli elementi base a mia disposizione e voglio esplorarli il più possibile. Non è teatro, non è letteratura, è qualcosa di più vicino alla musica, perlomeno nella mia mente. Sono sempre deluso quando definiscono I miei film vicini alla pittura. La prendo come una grandissima critica.

Perché la danza è così importante nel film?
Perché mi interessa vedere come le persone interagiscono a livello fisico e perché non sono interessato al naturalismo. Volevo creare uno stile che esprimesse l’aspetto fisico della vicenda ma anche il suo panorama emotivo.

Ti ricordi quando hai letto il romanzo per la prima volta?
Il mio ricordo del romanzo è molto personale e profondo. Penso che il libro sia in realtà una lettera alla nostra anima. Credo che l’amore sia il mezzo che abbiamo per arrivare a un’entità superiore, qualunque essa sia, e credo che Tolstoj abbia provato a fare proprio questo. Mi rende triste pensare che quando scrisse questo romanzo era alle prese con problemi seri, ebbe un grave esaurimento alla fine della stesura del libro. Penso sia una storia profondamente umana.


Il Blu-ray di Anna Karenina è in vendita dal 3 luglio 2013, distribuito da Universal Pictures

Contenuti speciali:
- Scene Eliminate
- Anna Karenina: Un'Epica
- Storia d'Amore
- Adattare Tolstoj
- Keira Interpreta Anna
- Sul Set con il Regista
- Joe Wright
- Vestire Anna
- Anna Karenina: Riprese Temporizzate
- Commento al Film con il Regista Joe Wright
- Codice per scaricare l'e-book del romanzo da una pagina dedicata sul sito Newton-Compton