
Top Ten: i poster migliori e peggiori della settimana

I migliori e i peggiori poster della settimana
Vizio di forma, Spectre, Ma tu di che segno sei?, Terminator Genisys. Quali sono i poster migliori e peggiori della settimana? Scopriamolo nella nostra gallery.

Vizio di forma
Vizio di forma, il nuovo film di Paul Thomas Anderson, esce questo weekend nei cinema americani. Da noi arriverà il 26 febbraio, ma nel frattempo lo celebriamo nella nostra gallery. Se lo merita, perché gli artwork scelti per la campagna pubblicitaria sono davvero stupendi e originali. C'è molto neon e la voglia di allontanarsi dai cliché dei poster moderni.

Spectre
Il ritorno di 007 è annunciato da questo teaser poster che riporta il logo e niente più. Ma è elegante e rimanda al classico simbolo della Spectre, camuffato da ragnatela di vetro. Siamo già conquistati.

Preservation
Questo thriller di Christopher Denham, presentato al Tribeca Film Festival in aprile, arriverà in USa il 9 gennaio direttamente in home video. Fin qui niente di particolarmente interessante. Non fosse per un poster bellissimo, che rimanda nelle atmosfere agli anni '70 e a un film che, vista la trama, Preservation citerà a mani basse: Un tranquillo weekend di paura.

The Walk
Robert Zemeckis colpisce ancora. The Walk racconta la vera storia di Philippe Petit (Joseph Gordon-Levitt), acrobata che nel 1974 camminò su un cavo teso tra le Torri Gemelle. Del film abbiamo già visto un trailer, e ora arriva questo poster dalla grafica superba.

The Woman in Black 2
Nuovo poster per The Woman in Black 2: Angel of Death, tra i prossimi horror più attesi. Grafica ad effetto, concept notevole.

Terminator Genisys
Entriamo in territorio poster peggiori con quello di Terminator Genisys. Il trailer ci è piaciuto, sembra una baracconata ma sicuramente divertente. Il poster risiede nella vastissima terra di mezzo chiamata mediocrità. Già visto, poco incisivo, e poi manca Arnold. Cioè, hai Arnold Schwarzenegger di ritorno nel suo ruolo più iconico e non lo sfrutti?

Pride
Poster italiano quasi da cinepanettone per Pride, commedia inglese su uno sciopero del 1984 che coinvolse minatori e omosessuali. Va bene puntare sul nutritissimo cast, ma c'era proprio bisogno di utilizzare quello sfondo arancione così dolorosamente generico?

Neve
Non bruttissimo, ma il poster di Neve cerca un po' l'effetto rom-com indie americana. E, visti i contenuti, non è proprio una scelta azzeccatissima. Soprattutto considerando che tra i protagonisti del film ci sono anche i paesaggi innevati dell'Abruzzo che, magari, avrebbero funzionato molto meglio nella locandina. Qui l'intervista al regista.

Il ricco, il povero e il maggiordomo
Classica sindrome da poster italiano con sfondo biancastro e font da biglietto d'auguri per i poveri Aldo, Giovanni e Giacomo e il loro Il ricco, il povero e il maggiordomo. Dimenticabile.

Ma tu di che segno 6?
La palma del peggiore della settimana va diretta a Ma tu di che segno 6? e il suo impresentabile poster che grida "Cinepanettone" da ogni pixel. Qualora ci fosse - ma non c'è, sia chiaro - la minima intenzione di distaccarsi da quell'immaginario ritrito, il poster ci riporta immediatamente a trent'anni di commedia che non fa ridere. Ma d'altro canto i cinepanettoni hanno un pubblico ben definito e il poster deve richiamare principalmente loro.