
Tecnologia: dieci invenzioni dal cinema alla realtà

Dalla fantascienza alla realtà: dieci tecnologie che il cinema ha previsto
Fantascienza o realtà? Con i passi da gigante fatti dalla tecnologia moderna, la linea di demarcazione tra ciò che possiamo immaginare (al cinema e nella letteratura) e ciò che riusciamo a realizzare è sempre più sottile. Ad esempio: il volopattino (o "hoverboard") di Marty McFly in Ritorno al futuro - Parte II è da poco diventato realtà con un prototipo della Lexus, in tempo per il 2015! Ma quali altre invenzioni del cinema sono diventate realtà? Scopriamolo insieme.
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Computer olografici
In Minority Report, vediamo Tom Cruise giocare con una tecnologia davvero impressionante, dei veri e propri touch screen olografici che lui manipola come vuole con un paio di appositi guanti. La stessa tecnologia appare nella saga di Iron Man, dove Tony Stark non deve nemmeno servirsi di guanti. Ma esiste davvero? Quasi: la compagnia di Taiwan ITRI ha sviluppato la tecnologia iAT (i-Air Touch), molto simile ma che richiede comunque di indossare degli occhiali per la realtà aumentata, simili al prototipo MetaPro della Meta. Il che ci porta a...

Realtà aumentata
Abbiamo fatto conoscenza con la realtà aumentata in Robocop e Terminator, attraverso i visori dei rispettivi protagonisti, ormai una trentina di anni fa. Oggi, con il carrozzone dei Google Glasses e affini, è diventata realtà. Le sue applicazioni si estendono anche alle app per smartphone: è possibile vedere le costellazioni o popolare il mondo di dinosauri, o ancora far saltare tutto in aria. Dai giochi all'utilità pratica, sembra non ci siano limiti a questo tipo di tecnologia.

Tablet
I moderni tablet sono stati previsti sia da Kubrick in 2001: Odissea nello spazio, sia da Star Trek. Kubrick si consultò con parecchi esperti in tecnologia futura e dunque non stupisce che abbia azzeccato la forma (se non le dimensioni e la definizione, ancora analogica) dei tablet. Oltre alle videochiamate, ma quello è uno standard nella fantascienza da sempre.

Esoscheletri
I due esoscheletri più famosi della storia del cinema sono probabilmente quello di Iron Man e quello indossato da Sigourney Weaver nella scena finale di Aliens. Oggi gli esoscheletri sono in fase di sperimentazione: c'è ad esempio il prototipo sviluppato dai laboratori Raytheon in Utah per scopi militari. Fa un po' paura a pensarci...

Occhiali per ciechi
Molto più utile al bene dell'umanità i prototipi di occhiali in grado di ridare la vista ai ciechi. Sviluppato da Shawn Kelly della Carnegie Mellon University di Pittsburgh dopo dieci anni di ricerche, "l'occhio bionico" include un chip da applicare alla retina, in grado di ricevere le immagini dalle microcamere montate sugli occhiali e tramutarle in segnali elettrici. La tecnologia era stata prevista da Star Trek: The Next Generation: un paio di occhiali simili li indossava Geordi LaForge.

Robot giganti
Il sogno di tutti quelli che sono cresciuti a pane e Mazinga, ma anche di chi ha amato i Transformers in TV e al cinema. I robot giganti sono arrivati: in America, la compagnia Megabots ha sviluppato un prototipo, mentre in Giappone è nato Kuratas, creato dalla Suidobashi. Di recente, le due compagnie si sono sfidate in un duello che sicuramente verrà trasmesso in diretta mondiale prima o poi.

Pubblicità mirata
Ancora da Minority Report arriva la pubblicità mirata. Ricordate la scena in cui Tom Cruise attraversa una stazione nel tentativo di sfuggire alle autorità ma viene riconosciuto istantaneamente da tutte le pubblicità olografiche che incontra? Ecco, non siamo molto lontani da questo. Amscreen ha sviluppato la tecnologia OptimEyes in grado di riconoscere sesso ed età di un soggetto e selezionare dunque pubblicità a esso adeguate. Presto, è inevitabile, verremo tracciati anche in base ai nostri profili web, e infatti su Facebook, Amazon e quant'altro già succede - solo che non c'è una suadente voce maschile o femminile a pronunciare il nostro nome in pubblico.

Le auto volanti
Nonostante siano state predette per decenni da tantissimi film di fantascienza, tra cui Blade Runner e il già citato Ritorno al futuro - Parte II, le auto volanti ancora non sono entrate nell'uso comune. Ma esistono. La compagnia slovacca AeroMobil ha sviluppato il modello 3.0, che può raggiungere i 200 km all'ora e viaggiare per quasi 700 km con il pieno di benzina. Sì, va a benzina.

Hover-moto
Chi, vedendo Il ritorno dello Jedi, non ha sognato di guidare uno Speeder per le foreste di Endor? Presto sarà possibile (tranne la parte su Endor) grazie alla hoverbike sviluppata da Aerofex e dotata di due rotori in grado di creare un respingente di aria tra la moto e il terreno. La hoverbike può sollevarsi fino a 3,7 metri e raggiungere i 72 km all'ora. Ora ci mancano solamente il teletrasporto e i dinosauri clonati, e poi avremo veramente tutto quello che Hollywood ci ha promesso!