Quando la fantascienza dice il vero: 10 film che hanno previsto il futuro
Non solo Star Wars: ecco dieci film di fantascienza da non dimenticare
In questi giorni gli occhi degli spettatori di tutto il mondo sono incantati di fronte a Star Wars: Il risveglio della Forza. Ma, per quanto molti si ostinino a chiamarla fantascienza, la saga di George Lucas è più che altro fantasy, essendo ambientata "tanto tempo fa, in una galassia lontana lontana". La vera fantascienza è quella che parla del nostro presente raccontando possibili futuri, a volte azzeccandoli in maniera inquietante. Ecco dieci film che hanno fatto proprio questo: hanno affrontato argomenti a volte impossibili con piglio realistico, di tanto in tanto prevedendo il futuro prossimo.
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Metropolis (1927)
Megalopoli affollatissime, androidi, scontri di classe. C'è di tutto e di più nel capolavoro di Fritz Lang, Metropolis, uno dei primi grandi film di fantascienza. Che magari non avrà proprio previsto il futuro, ma sicuramente ha capito che certe cose, come le ingiustizie sociali e la voglia di ribellarsi ad esse, non cambiano mai e anzi ritornano ciclicamente. E poi ha previsto il "modo" in cui la fantascienza avrebbe previsto il futuro.
Una donna nella luna (1929)
Ancora Fritz Lang, ancora un caposaldo della visione fantascientifica. Una donna nella luna è naif sotto molti aspetti - sulla Luna si respira e non c'è bisogno di tute pressurizzate - ma azzecca perfettamente il lancio del razzo, con tanto di countdown. Si tratta del primo conto alla rovescia del cinema, una pratica che sarebbe stata poi confermata dai primi veri voli nello spazio... 32 anni dopo!
Star Trek (1966-2015)
Ok, Star Trek più che un film è un'intera saga, ma certamente Gene Roddenberry ha saputo prevedere alcune cose interessanti. Su tutte, il motore a curvatura, che non sarà ancora una realtà ma è certamente nella testa degli scienziati. E c'è chi ci sta lavorando.
2001: Odissea nello spazio (1968)
Impossibile non citare il capolavoro di Stanley Kubrick in qualsiasi classifica sulla fantascienza. 2001: Odissea nello spazio è un accuratissimo affresco sul futuro dell'umanità, studiato consultando esperti nel viaggio spaziale. Grazie anche agli effetti speciali del guru Douglas Trumbull (Incontri ravvicinati del terzo tipo, Blade Runner), Kubrick immaginò navi spaziali e stazioni orbitanti ancora oggi assolutamente credibili e scientificamente solide. Vedere ad esempio la rotazione dei moduli per la gravità artificiale, poi spessissimo ignorata dalla fantascienza (accurata o meno). E tutto questo prima ancora dello sbarco sulla Luna!
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2022: i sopravvissuti (1973)
Un futuro distopico davvero tetro quello narrato in 2022: i sopravvissuti, classico della fantascienza diretto da Richard Fleischer e interpretato da Charlton Heston. Ma certamente si tratta di un affresco possibile: la sovrappopolazione è già realtà, e ci stiamo anche avvicinando a una possibile crisi alimentare globale, in cui le risorse di cibo non saranno sufficienti a nutrire tutti. Così, c'è già chi sta studiando cibi sintetici simili al Soylent Green - anche se, speriamo, non prodotti allo stesso modo!
Jurassic Park (1993)
Non siamo, ahinoi, ancora arrivati alla clonazione dei dinosauri. Ma nel 1996, a tre anni da Jurassic Park, fu clonata la pecora Dolly. Bioetica, studio sulle cellule staminali e bio-ingegneria sono temi scottanti sin da allora.
Contact (1997)
Da un romanzo di Carl Sagan (anche sceneggiatore), Robert Zemeckis ha tratto un credibile sguardo sul primo contatto tra umanità ed extraterrestri. Contact vede Jodie Foster nei panni di una studiosa del SETI (Search for Extraterrestrial Intelligence) che riceve dei segnali da una stella lontana e li tramuta in progetti per una navicella spaziale. Chiaramente andiamo ben oltre il plausibile, ma il film resta affascinante e mantiene viva la speranza che, un giorno, un segnale simile possa arrivare davvero alle nostre orecchie.
I figli degli uomini (2006)
Il futuro cupissimo di Alfonso Cuaron è qualcosa che non vorremmo mai vedere di persona. Eppure I figli degli uomini, capolavoro della fantascienza distopica, è una riflessione non da poco su quanto la struttura della società odierna sia fragile, e sia a pochi passi dal tracollo. Qualunque ne siano le cause: nel film si parla di un'improvvisa e globale sterilità femminile, ma Cuaron è un attivista nel campo del cambiamento climatico, che potrebbe portare a una società altrettanto chiusa, impaurita, paranoica e in preda a rigurgiti fascisti. Speriamo di no, ovviamente.
Ex Machina (2015)
Finalmente un film che affronta in maniera credibile il tema dell'intelligenza artificiale, senza demonizzare né gli scienziati - giocare a fare Dio è, per una volta, un passo necessario nell'evoluzione della scienza umana - né tantomeno degli "automi". In Ex Machina, Alex Garland narra una storia ricca di spunti e riflessioni sulla penetrazione di internet e dei social network nelle nostre vite.
Sopravvissuto - The Martian (2015)
Anche questo recentissimo, Sopravvissuto - The Martian di Ridley Scott è un bignami sulla colonizzazione del pianeta rosso. Certo, l'astronauta Mark Whatney (Matt Damon) è costretto dagli sfortunati eventi a coltivare patate su un pianeta sterile e inospitale, ma se ce l'ha fatta lui con i pochi mezzi a disposizione, certamente ce la può fare una squadra di coloni mandati lì apposta. Marte è il futuro dell'umanità, questo è fuor di dubbio, e la visione positiva del film di Scott (tratto dal romanzo di Andy Weir) non può che infondere grandi speranze nella nostra capacità di adattarci a nuove sfide.