James Bond, i film della saga classificati dal peggiore al migliore

Per un fanatico di James Bond è davvero difficile classificare tutti i 24 film della saga tratta da Ian Fleming (e i pochi fuori serie). Ma noi abbiamo deciso di provarci lo stesso...

Sean Connery o Daniel Craig? Pierce Brosnan o Roger Moore? Chi sarà l'interprete di Bond con all'attivo i film peggiori della saga, e chi quello protagonista dei migliori? Scopritelo con noi.

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Nel punto più basso della nostra classifica troviamo 007 - Bersaglio mobile (bolsissimo ultimo Bond di Roger Moore), La morte può attendere (l'ultimo di Pierce Brosnan, un giocattolone sopra le righe) e il primo Casino Royale, una parodia della saga con un cast di stelle (David Niven, Woody Allen, Orson Welles, Peter Sellers, Ursula Andress) ma invecchiato maluccio.

Seguono Il mondo non basta (con l'improbabile Bond-girl di Denise Richards), Octopussy - Operazione piovra (una parodia involontaria del mondo di Bond), Quantum of Solace (il peggior Bond con Daniel Craig) e Una cascata di diamanti, tristo ritorno di uno svogliato Sean Connery per la sesta volta nel ruolo. Alla posizione 19 troviamo Mai dire mai, l'altro ritorno di Sean Connery, un remake di Thunderball fuori dal canone della serie originale prodotta dai Broccoli. Non malaccio, ma decisamente meno forte di Thunderball e con un Connery affascinante ma visibilmente invecchiato.

Alla posizione 18 troviamo Il domani non muore mai, secondo Bond di Pierce Brosnan (e l'unico altro decente della sua tenuta a parte il primo); seguono Spectre, deludente secondo Bond diretto da Sam Mendes dopo Skyfall, e L'uomo dalla pistola d'oro, un Moore non proprio perfetto ma che trova un grande cattivo nello Scaramanga di Christopher Lee.

Alla posizione 15 c'è il controverso Moonraker - Operazione spazio, certamente sopra le righe ma nel modo giusto; seguono Vivi e lascia morire, il primo Bond di Moore, e 007 - Vendetta privata, il secondo Bond con Timothy Dalton. Ancora, alla posizione 12 c'è l'ottimo Moore Solo per i tuoi occhi, e alla 11 il primo di Dalton, 007 - Zona pericolo. Un film sottovalutatissimo, come il suo interprete, ma fondamentale nel moderno rilancio del personaggio. Senza Dalton non ci sarebbe stato Craig.

Doppietta di Sean Connery alla posizione 10 e 9: Si vive solo due volte, magniloquente quinto capitolo della saga e penultimo da lui interpretato, e Thunderball - Operazione tuono. Seguono Skyfall, il maggiore incasso della saga e uno dei migliori film di 007 degli ultimi anni, e La spia che mi amava, in assoluto il migliore Bond di Roger Moore.

Il grandioso rilancio anni '90 di James Bond merita il sesto posto della nostra classifica. Pierce Brosnan era il Bond classico perfetto, una specie di clone ibrido tra Connery e Moore.

Il primo Bond cinematografico in assoluto merita il quinto posto. In Licenza di uccidere ci sono già tutti gli elementi che hanno reso grande Bond, compresa una delle Bond-girl più iconiche della saga, Ursula Andress.

L'era Daniel Craig iniziò con un film straordinario. Non a caso, Casino Royale (primo adattamento ufficiale del primo romanzo di Ian Fleming) è diretto da quel Martin Campbell che, pochi anni prima, aveva firmato GoldenEye. Si tratta del primo reboot totale della saga, in cui viene svelata l'origine della sigla "doppio zero" di Bond. E uno dei film in cui Bond è allo stesso tempo più vulnerabile e più brutale.

Uno dei più classici 007, Dalla Russia con amore è ancora oggi considerato da molti la quintessenza del personaggio. Sean Connery è al top della forma e la sequenza sull'Orient Express è tuttora una delle migliori della saga.

Deriso, criticato e infine liquidato come uno dei peggiori Bond, Al servizio segreto di sua maestà è in realtà uno dei due migliori in assoluto. Certo, George Lazenby è un po' legnoso e non un sostituto all'altezza di Connery (che infatti sarebbe tornato nel film successivo), ma in questo film c'è tutto quello che ci si aspetta da Bond, incluso un inseguimento sugli sci che ha fatto storia (e ispirato da matti Christopher Nolan, che lo ha omaggiato in Inception). E c'è anche di più: Bond si innamora e si sposa (con Diana Rigg, futura Olenna Tyrell de Il trono di spade), anche se la cosa non può che finire tragicamente. Il brano "We Have All the Time in the World" di Louis Armstrong non potrà non farvi piangere.

Il corpo nudo e cosparso d'oro di Shirley Eaton basterebbe per rendere questo il Bond più iconico di tutti i tempi. Ma se ci aggiungiamo anche il perfetto super-cattivo di Gert Frobe, il gioco è fatto e non possiamo che inchinarci davanti alla bondiana perfezione di Missione Goldfinger.