I dieci stunt più spericolati di Tom Cruise

Quello nella foto è Tom Cruise mentre si guadagna il pane. La star di Hollywood più spericolata in assoluto è nota per il coraggio con cui affronta anche lo stunt più rischioso, e la determinazione nel girare il più possibile senza controfigure.

Nella foto lo vediamo appeso a un aereo in fase di decollo nel prossimo Mission: Impossible - Rogue Nation (in arrivo il 19 agosto), una scena che ha girato per davvero. La troupe ha speso giorni a eliminare ogni detrito dalla pista e a far scappare gli uccelli dal vicino prato, per evitare che qualcosa potesse entrare in rotta di collisione con l'attore. "E' la cosa più pericolosa che abbia mai fatto, a essere onesti", ha confessato Cruise. Che comunque non ha esitato a rigirare la scena OTTO VOLTE.

Vediamo insieme gli altri stunt più pericolosi della sua carriera.

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"Non mi ha mai visto veramente arrabbiato", grugnisce Ethan Hunt poco prima di far saltare in aria un enorme acquario in un ristorante. La scena del primo Mission: Impossible ha richiesto sedici tonnellate d'acqua e Cruise ha insistito per girarla personalmente. Brian De Palma non era d'accordo, ma alla fine la scelta ha pagato: la faccia di Cruise che sfugge dal pericolo di annegamento non è stata incollata in post sul corpo di uno stuntman. E' la sua.

Quando Ethan Hunt va in vacanza, non si stende in una spiaggia a prendere il sole con una copia di Cosmopolitan. Preferisce di gran lunga fare freeclimbing estremo. John Woo, uno dei più grandi registi action viventi, se la faceva sotto ogni volta che Cruise tentava una delle sue sul set di Mission: Impossible 2. Cruise insistette per girare buona parte della primissima scena senza controfigure e finì anche per stirarsi il muscolo di una spalla. Era ovviamente imbragato, ma non aveva rete di sicurezza...

Altra scena topica di Mission: Impossible 2 è quella in cui, durante una colluttazione, Dougray Scott tenta di pugnalare Cruise nell'occhio. L'attore chiese a Scott di usare tutta la sua forza e avvicinare la lama il più possibile all'occhio. Da dietro la macchina da presa, Woo pensava già a come avrebbe spiegato la cecità della star ai produttori.

Mettendo insieme Steven Spielberg e Tom Cruise, due fanatici del fare le cose alla vecchia maniera, si ottiene questa sequenza, climax di una delle scene d'azione più belle di Minority Report. Tom Cruise sfreccia appeso alla schiena di un poliziotto dotato di zaino volante. La scena ha richiesto un'impalcatura di 25 metri e più di due chilometri di cavo!

Un relativamente semplice duello a cavallo - un cavallo meccanico, sia chiaro - poteva tramutarsi in tragedia sul set de L'ultimo samurai. Cruise stava facendo a spadate con Hiroyuki Sanada, quando la sua cavalcatura ebbe un guasto e non si abbassò nel momento stabilito. Per poco, la spada di Sanada non tagliò la testa dell'attore...

Guarda mamma, senza paracadute! Tom Cruise si lancia a corpo libero dal cornicione di un grattacielo di Shanghai, sotto gli occhi del socio Luther Stickell (Ving Rhames) che poi sentenzia: "Sapevo che ce l'avrebbe fatta". Il regista di Mission: Impossible III, J.J. Abrams, non ne era così convinto: "Ho detto, forse non dovremmo scriverla perché Tom la vorrà fare. Ma era troppo bella". Abrams e Cruise si sono incontrati a metà strada: l'attore ha potuto fare la scena davvero (con un'imbracatura poi cancellata in post), ma su un set e davanti a un green screen.

Anche in questo caso, Cruise è stato aiutato dalla tecnologia, ma nemmeno troppo. In Innocenti bugie - Knight and Day, lo vediamo afferrare Cameron Diaz, mettersela in braccio e incitarla a sparare ai cattivi che li inseguono... il tutto a bordo di una motocicletta lanciata a velocità folle tra i vicoli di Cadice. La scena è stata girata in sicurezza, ma poco dopo vediamo Cruise e la Diaz inseguiti da una mandria di tori. E nessuno realizzato in CGI!

Il coronamento di una carriera a fare il matto sui set di tutto il mondo: chi non ricorda Tom Cruise appeso al palazzo più alto del mondo, il Burj Khalifa di Dubai, in Mission: Impossible - Protocollo fantasma? "Anche con mesi di allenamento, non avrei potuto immaginare i venti trasversali che tirano a quell'altezza", ha dichiarato Cruise. A quel punto, comunque, erano tutti talmente abituati alle sue pazzie che la scena ha fatto meno scalpore del freeclimbing in Mission: Impossible 2!

Date a quest'uomo un ruolo in Fast & Furious! La scena dell'inseguimento in auto è una delle più emozionanti di Jack Reacher - La prova decisiva. Cruise ha eseguito buona parte degli stunt da sé, come ci rivelano anche i numerosi primi piani della star mentre compie sterzate davvero pericolose. Come nel caso dell'acquario di Mission: Impossible, avere la faccia dell'attore in campo nel mezzo del pericolo fa tutto un altro effetto.