Da Rocky a Creed: Sylvester Stallone, i 10 film imperdibili
Sylvester Stallone, i 10 film più amati
Sylvester Stallone, 69 anni compiuti il 6 luglio, torna per la settima volta nei panni di Rocky Balboa. In Creed - Nato per combattere rimane a bordo ring, diventando allenatore e mentore del figlio dell'amico Apollo (interpretato dall'attore Michael B. Jordan).
Il film arriva nei cinema acclamato dalle critiche negli USA e accompagnato dal trionfo dell'attore ai Golden Globe. In attesa di sapere se riuscirà a vincere l'Oscar, cerchiamo i dieci film più importanti della sua carriera. Quelli che per ogni suo fan sono un must. Non tutti grandi titoli, ma tutte prove celebri e indimenticabili.
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Rocky (1976)
Il loser che scopre di essere un vero uomo. Sul ring. Stallone conquista il mondo con Rocky, sceneggiandolo e interpretandolo.
Da vedere e rivedere. E' importante ricordare che non è un film sulla boxe: l'incontro con Apollo Creed arriva solo alla fine, nella prima ora e mezza la macchina da presa segue Stallone nei bassifondi di Philadelphia, mentre da' vita a un personaggio che diventa iconico all'istante.
Fuga per la vittoria (1981)
Portiere inesperto che salva la sua squadra nel corso della partita di calcio più epica della storia del cinema. Trentacinque anni dopo, Fuga per la vittoria è ancora un grande film.
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Rambo (1982)
La prima volta nei panni di Rambo, quella più drammatica. Un film pregno di tensione, molto diverso dai suoi sequel sparatutto. Un dramma di guerra da vedere e riscoprire a tanti anni di distanza.
Rocky IV (1985)
Rocky contro Ivan Drago nel quarto capitolo della saga. In piena era Reagan la guerra fredda si risolve sul ring. Naturalmente vince l'americano. Il film che ha incassato più di tutti gli altri capitoli di Rocky.
Visto e rivisto e mai dimenticato. Insieme al quinto, Rocky IV è il film meno bello della saga eppure rimane il più ricordato e citato. Al punto da conoscere tutte le battute a memoria.
Cobra (1986)
Un personaggio che poteva diventare iconico quanto Rocky e Rambo. Marion Cobretti, meglio conosciuto come Cobra, poliziotto dal pessimo carattere, zero pazienza e grilletto facile. Facilissimo, anzi. Il film più violento di tutta la carriera di Stallone, quello più reazionario. Pieno di difetti, eppure tra i più famosi nella sua filmografia.
Over the Top (1987)
Nei panni di Lincoln Hawk, camionista deciso a riprendersi il figlio e portarlo via dalle grinfie del nonno materno (interpretato dal grande Robert Loggia appena scomparso). Over the Top, come suggerisce lo stesso titolo, è un film esagerato. Una piccola avventura anni Ottanta che spesso si avvicina ai confini del trash.
Un insuccesso in patria, massacrato dalla critica. E rinnegato dallo stesso attore che però all'epoca ha ricevuto una paga di 12 milioni di dollari per il ruolo (il film è costato 25 in totale)
Rimane comunque una delle prove più celebri di Stallone, padre dell'anno pronto a tutto pur di ritornare nella vita del figlio. In questo caso pronto a vincere un torneo nazionale di braccio di ferro!
Tango & Cash (1989)
Una delle più riuscite coppie di sbirri degli anni Ottanta e Novanta. Tango & Cash mette Sylvester Stallone e Kurt Russell in coppia in un poliziesco leggero che ci regala costantemente frasi a effetto e battute divertenti. Sono proprio i due protagonisti a reggere l'intero spettacolo: per tutto il film non smettono mai di punzecchiarsi. E funziona.
Cliffhanger - L'ultima sfida (1993)
Nei panni della guida alpina Gabe Walker in Cliffhanger. E' il film con cui Sly è tornato alle vette dei box office mondiali. Girato in parte in Italia (le Dolomiti hanno sostituito le Rocky Mountains americane), il film vede l'attore giocare al gatto e al topo con un gruppo di criminali a caccia di un "tesoro" perduto tra le montagne.
Un action thriller con un paio di sequenze adrenaliniche. Una rimasta nella memoria: quella della tragedia iniziale.
Cop Land (1997)
Antieroe in Cop Land, dove lo vediamo recitare tra grandi come Robert De Niro e Harvey Keitel. Stallone si presenta vecchio e stanco. Sordo da un orecchio. Nei panni dello sceriffo Freddy Heflin, dà vita a uno sconfitto che dentro di sé è pronto a ruggire come un leone.
Memorabili le due scene in cui ascolta le canzoni di Springsteen tratte da The River, da solo o in lacrime davanti alla donna che ama. Non si era mai visto uno Sly così.
Rocky Balboa (2006)
"Non è importante come colpisci, l'importante è come sai resistere ai colpi. E se finisci al tappeto hai la forza di rialzarti. Così sei un vincente!".
Con Rocky Balboa Stallone rilancia la sua carriera (e il suo personaggio) a 60 anni. A testa alta e con un grande cuore. E fa dimenticare il brutto passo falso di Rocky V.
Creed, dal 14 gennaio nei cinema
Stallone e Michael B. Jordan nuovi amici in Creed - Nato per combattere. Il film arriva nei cinema dal 14 gennaio, distribuito dalla Warner Bros.
Stallone verso gli Oscar
Stallone ha recentemente vinto il Golden Globe come migliore attore non protagonista per Creed. Ha dedicato il premio al suo "migliore amico immaginario di sempre", Rocky Balboa.