Cult della settimana: gli occhi di Emma Stone
Lo sguardo di Emma Stone
Gli occhi verdi di Emma Stone, uno dei punti fondamentali di Birdman, potenziale asso pigliatutto ai prossimi Oscar. In occasione dell'uscita del film, ripercorriamo i momenti più interessanti della carriera dell'attrice, declinandoli attarverso il suo taglio di occhi...
Vulnerabile e fuori controllo in Birdman
La Stone cerca stabilità dopo essersi disintossicata. La ritroviamo così in Birdman, dove interpreta la figlia del protagonista Michael Keaton, un ruolo per il quale ha ottenuto la sua prima nomination all'Oscar come non-protagonista.
QUI LA RECENSIONE
Lo sguardo stralunato per Woody Allen
Incantevole ma anche apparentemente dotata di poteri paranormali in Magic in the Moonlight (2014), l'ultimo film di Woody Allen.
LA RECENSIONE DEL FILM
Lo sguardo innocente
Nei panni di Gwen Stacy nel primo The Amazing Spider-Man (2012). Studentessa del liceo che strega l'uomo ragno.
Sguardo minaccioso: Zombieland
Armata di fucile contro i morti viventi nella commedia horror Zombieland (2009).
Lo sguardo vincente
Nei panni di Olive Pendergast, nerd che cerca di trasformarsi nella studentessa più cool della scuola. Il film è lo spassoso Easy Girl, il titolo che ha lanciato la carriera di Emma Stone.
Lo sguardo felice: a letto con Ryan Gosling
Uno scatto da Crazy, Stupid, Love. (2011), dove la ritroviamo alle prese con una storia d'amore con Ryan Gosling.
Gli occhi di una vera donna: The Amazing Spider-Man 2
La studentessa è cresciuta e adesso è una donna matura. Uno scatto da The Amazing Spider-Man 2 (2014).
Gli occhi seducenti: Gangster Squad
Nei panni della "pupa del gangster", corteggiata anche dall'eroico poliziotto nel dimenticato Gangster Squad (2013).
Lo sguardo veneziano
Emma Stone a settembre 2014 in occasione della Mostra del Cinema di Venezia aperta da Birdman.
Lo sguardo da red carpet
Avvolti dal make up, ecco gli occhi sorridenti di Emma Stone agli ultimi Golden Globe.
Emma Stone e i suoi bellissimi occhi: Birdman
Uno scatto da Birdman. Che si ami o meno il cinema di Inarritu, una cosa è certa: gli sguardi della Stone nel film non si dimenticano.