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Venezia 68 - Ryan, il grande assente

È il protagonista del film d'apertura, ma il cast de "Le idi di marzo" si è presentato senza Ryan Gosling

Ryan Gosling

01.09.2011 - Autore: Federica Aliano
È decisamente il suo momento, tanto che Total Film lo ha piazzato dritto in cima alla lista delle cento fresh faces che più contano a Hollywood in questo periodo. Dopo la prova attoriale di “Drive”, Ryan Gosling non deve dimostrare più nulla a nessuno, e che si ricredano quelli che ancora pensavano che fosse l’ennesimo biondino con la faccia da bravo ragazzo, buono per fare una manciata di commedie romantiche, un paio di indie movie e poi via, nel dimenticatoio. Lui il suo carisma d’interprete lo aveva già dimostrato in “The Believer”, e chi aveva l’occhio lungo lo aveva subito notato.

Alla Mostra di Venezia è lui il grande assente: film d’apertura diretto e interpretato da George Clooney, cast di attori uno meglio dell’altro (presenti in blocco alla conferenza stampa) e su tutti la sua faccia finto-monolitica che punta tutto sul carisma che emana. Una recitazione asciutta ed essenziale la sua, da far uscire di testa. Un esempio vivente del “less is more”, e come dargli torto dopo aver visto “Le idi di marzo”? Ryan è Stephen Myers, un abilissimo manager per la campagna elettorale del Governatore Morrison (Clooney), che si rende conto di non essere la brava persona, leale e dritta sulla sua strada che aveva sempre pensato di incarnare. Il suo prezzo non sono nemmeno i soldi, bensì una semplice lusinga. Tanto basta per fargli tradire la fiducia delle persone con cui lavora, e da lì in poi Stephen guarderà dritto nello specchio che evitava accuratamente, dal momento che la sua immagine riflessa non è certo delle più edificanti.

Un film che già fa discutere, ma Ryan non c’è. Assente annunciato, nessuna delusione. Del resto, la sua è una giustificazione che a noi cinefili piace: al momento si trova sul set del nuovo film di Nicolas Winding Refn, “Only God Forgives”, il che ci fa sperare che il sodalizio sforni un altro gran film. Instancabile, ha appena terminato le riprese del crime “The Place Beyond the Pines”, e subito dopo la pellicola di Refn sarà la volta di “The Gangster Squad”, di nuovo al fianco di Emma Stone, con la quale ha già lavorato in “Crazy, Stupid, Love”.

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