È stato il colpo di fine Festival, ha innamorato e sconvolto la maggior parte degli spettatori per la forza e la pulizia delle immagini e per una scena di amore saffico già entrata nella storia; è La vita di Adele di Abdellatif Kechiche, il film capace di cancellare le speranze di Sorrentino, Soderbergh o Refn, e dei loro sostenitori.
Ma sono in molti a sorridere, degli iniziali papabili, per i riconoscimenti di vario tipo conquistati dai film che più hanno impressionato il pubblico e la critica della Croisette.
Dai fratelli Coen, che con Inside Llewyn Davis conquistano il Premio di una Giuria, mostratasi coerente nelle sue scelte, allo splendido Nebraska e Le Passé (premiati per i loro attori), fino agli orientali Soshite Chichi Ni Naru e Tian Zhu Ding di Jia Zhangke.
Sorpresa, in un Palmares importante, la presenza del film messicano Heli. Testimonianza non banale da una realtà mai troppo rappresentata, qui vista attraverso una storia minima di impotenza e sopraffazione.
Confermate le voci che volevano in pole position per alcuni premi (anche se non per la prevista Camera d'Or) il film La Jaula de Oro e segnalato all'attenzione internazionale il Fruitvale Station di Ryan Coogler.
Al di là della soddisfazione per il particolarissimo 'omo-trhiller' L'Inconnue du Lac, sorrisi italiani grazie a Salvo e Miele e il cortometraggio menzione speciale...
Il palmares completo:
PALMA D'ORO
LA VIE D’ADÈLE - CHAPITRE 1 & 2 (Blue Is The Warmest Colour) di Abdellatif KECHICHE
con Adèle EXARCHOPOULOS & Léa SEYDOUX
GRAND PRIX
INSIDE LLEWYN DAVIS di Ethan e Joel COEN
PRIX DU JURY
SOSHITE CHICHI NI NARU (Like Father, Like Son) di KORE-EDA Hirokazu
MIGLIOR REGIA
Amat ESCALANTE per HELI
MIGLIOR SCENEGGIATURA
JIA Zhangke pour TIAN ZHU DING (A Touch Of Sin)
MIGLIOR ATTRICE
Bérénice BEJO in LE PASSÉ (The Past) di Asghar FARHADI
MIGLIOR ATTORE
Bruce DERN in NEBRASKA di Alexander PAYNE
PALMA D'ORO per i CORTOMETRAGGI
SAFE di MOON Byoung-gon
MENZIONE SPECIALE
EX-AEQUO: HVALFJORDUR (Whale Valley / Le Fjord des Baleines) di Gudmundur Arnar GUDMUNDSSON e 37°4 S di Adriano VALERIO
UN CERTAIN REGARD
PRIX UN CERTAIN REGARD
L’IMAGE MANQUANTE (The Missing Picture) di Rithy PANH
JURY PRIZE
OMAR di Hany ABU-ASSAD
MIGLIOR REGIA
Alain GUIRAUDIE per L’INCONNU DU LAC
PRIX UN CERTAIN TALENT a
L'insieme degli attori del film LA JAULA DE ORO di Diego QUEMADA-DIEZ
PRIX DE L’AVENIR
FRUITVALE STATION di Ryan COOGLER
CAMÉRA D’OR
ILO ILO di Anthony CHEN présenté (Quinzaine des Réalisateurs)
CINÉFONDATION
PREMIER PRIX
NEEDLE di Anahita GHAZVINIZADEH
SEMAINE DE LA CRITIQUE
GRAND PRIX NESPRESSO e PRIX REVELATION FRANCE 4
SALVO di Fabio GRASSADONIA e Antonio PIAZZA
GIURIA ECUMENICA
MIGLIOR FILM
LE PASSÉ (The Past) di Asghar FARHADI
MENZIONE SPECIALE
EX-AEQUO: MIELE di Valeria GOLINO e SOSHITE CHICHI NI NARU (Like Father, Like Son) di KORE-EDA Hirokazu
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