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Cannes 63: il giorno di Woody Allen

Il regista arriva sulla Croisette per presentare Fuori Concorso "You Will Meet a Tall Dark Stranger" e come sempre rilascia le sue perle di cinica saggezza nei confronti della vita, la morte e l'invecchiamento.

Woody Allen - Festival di Cannes

15.05.2010 - Autore: Pierpaolo Festa, nostro inviato al Festival di Cannes
Ve lo dico un’altra volta: non c’è felicità nella vita. Questa è sempre stata la mia prospettiva: lo penso sin da quando ero un ragazzo”. Comincia così il nostro incontro sulla Croisette con Woody Allen, arrivato nella sala stampa del sessantatreesimo Festival di Cannes in compagnia degli attori Lucy Punch, Gemma Jones, Josh Brolin e Naomi Watts, protagonisti della commedia Fuori Concorso “You Will Meet a Tall Dark Stranger”.

Per me la vita è un viaggio da incubo – continua il regista - un’esperienza molto dolorosa e non sono il primo a dirlo. Penso anche a Nietzsche, Freud o Eugene O’Neill che sostenevano la stessa cosa. Il trucco è sapere affrontare la vita mentendo spudoratamente a se stessi. Perché se si finisce col guardarla con occhi obiettivi vi rendereste conto che è intollerabile”.  

Quella che presenta a Cannes è la sua quarta pellicola girata a Londra: “La cosa bella di questa città è che il clima è grigio e le estati sono fredde, il che può essere davvero utile per creare una fotografia unica per il film. Ma me ne starei comodamente nella mia amata New York se potessi trovare i finanziamenti per le mie storie. Girare in Europa costa molto meno, solo per questo continuo a farlo”.

Il nuovo film è anche interpretato da Anthony Hopkins, Freida Pinto e Antonio Banderas: “Non ci sono attori con cui aspiro tanto a lavorare – continua il regista - be’ mi piacerebbe dirigere Cate Blanchett o Reese Witherspoon ma non ho ancora trovato un ruolo per loro. Dipende sempre dallo script e una volta che ho creato il personaggio penso a chi posso offrirlo. Con quest’ultima pellicola sono stato molto fortunato a trovarli tutti gli attori che volevo. E tutti erano disponibili”. E, a proposito della sua assenza davanti la macchina da presa Allen rivela: “Non recito perché non trovo un ruolo adatto a me. Sono troppo vecchio e molti dei ruoli nei film che ho fatto sono sempre quelli di un romantico che riesce a conquistare la sua donna. Adesso non immaginate la frustrazione che provo quando recito insieme a Scarlett Johansson ed è un uomo più giovane ad averla!”.

Allen compirà a dicembre 76 anni: “Se potessi invecchiare come Manoel De Oliveira ci metterei subito la firma. Ma la mia posizione sulla morte resta sempre quella: sono profondamente contrario. E in quanto alla vecchiaia non ve la consiglio affatto! Non è che si diventa più saggi, ma è tutto un precipitare di dolore in cui ti ritrovi a vedere e sentire sempre meno e scordarti le cose in fretta”.  E infine il consiglio più saggio di tutti: “Datemi retta, meglio essere giovani e riuscire a conquistare la vostra donna

"You Will Meet a Tall Dark Stranger" sarà distribuito in Italia dalla Medusa FIlm a partire dal 3 dicembre 2010.

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