Berlinale: Orso d'oro a Bal

“So che Roman sarà molto felice in questo momento, tuttavia qualche giorno fa mi ha detto: 'Anche se potessi venire, non verrei. Perché l’ultima volta che sono andato ad un Festival a ritirare un premio, sono finito in galera!'”. Queste le parole di Alain Sarde, produttore de “L’uomo nell’ombra” (The Ghost Writer) premiato con l’Orso d’Argento alla migliore regia nella Sessantesima edizione della Berlinale.

“Bal” del regista turco Semih Kaplanolu si è aggiudicato l’Orso d’Oro al miglior film: il film racconta la storia di un bambino di sette anni  alle prese con le difficoltà d'imparare a leggere e trovare il suo posto tra i coetanei. Tra le soprese della serata anche il film russo “How I Ended This Summer” che si è aggiudicato l’Orso d’Argento al migliore attore.

Ecco i premi principali:

Orso d’oro – Miglior Film
“Bal” (Honey), di Semih Kaplanolu  - Turchia

Orso d’Argento – Migliore sceneggiatura
“Apart together”, di Wang Qu’anan – Cina

Orso d’Argento – Migliore attore
Ex aequo: Grigoriy Dobrygin e Sergei Puskepalis per “How I Ended This summer” - Russia

Orso d’argento – Migliore attrice
Shinobu Terajima per “Caterpillar” - Giappone

Orso d’argento – Migliore regia
Roman Polanski per “L’uomo nell’ombra” (The Ghost Writer) - Francia/Germania

Orso d’argento – Gran premio della giuria
“If I want to Whistle I Whistle”, di Florin Serban - Romania/Svezia

Potete consultare tutti gli altri premi sul sito ufficiale della Berlinale. Vi invitiamo invece a leggere il nostro speciale sul Festival, con recensioni e interviste, cliccando qui.