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Jerzy Stuhr

DATA DI NASCITA: 18/04/1947
LUOGO DI NASCITA: Cracovia (Polonia)
DATA DI MORTE:
Jerzy intraprende la carriera dello spettacolo alla fine degli anni 60, alternando l'attività teatrale con quella di docente universitario. Al cinema approda nella prima metà degli anni '70 e da quel momento interpreta un gran numero di film per la regia di alcuni tra i maggiori registi polacchi tra cui Agnieszka Holland, Krzysztof Zanussi, Andrzej Wajda e Krzysztof Kieslowski. Con Wajda e Kieslowski collabora anche in qualità di assistente alla regia e nel 1994 esordisce dietro la macchina da presa con il film "Spis cudzolonic". Il suo secondo film, "Storie d'amore" (1997), ottiene diversi riconoscimenti internazionali ed è presentato in concorso alla Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia, dove riceve il premio Fipresci, il premio la Navicella e una menzione speciale dalla giuria dell'OCIC. Dal 1990 al 1996 è stato rettore dell'Accademia Nazionale del Teatro di Cracovia, dove è rimasto anche insegnante di recitazione. Nel 1998 gli è stato assegnato il Nastro d'argento europeo dal Sindacato Nazionale dei Giornalisti Cinematografici Italiani. Nel 1999, ancora a Venezia, "Sette giorni nella vita di un uomo", gli vale un'altra menzione speciale dell'OCIC. Nel 2000 viene diretto da Michele Sordillo nel film "La Vita Altrui" e nel 2003 dirige "Pagoda Na Jutro" di cui è anche attore e sceneggiatore. Ultimamente ha accettato di di interpretare per Krzysztof Zanussi "Persona non grata"(2005) accanto a Nikita Michalkov e Remo Girone.