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Reese Witherspoon: il sorriso delle tipe toste

In sala insieme a Robert Pattinson (e a un elefante), innamoratissima nella vita. Reese è l'esempio di come la perseveranza venga premiata

Reese Witherspoon

06.05.2011 - Autore: Federica Aliano
Avrà anche vinto un Oscar con “Walk the Line”, ma che Reese Witherspoon fosse una tipa tosta lo avevamo capito sin dai tempi di “Pleasantville”, nel 1998, quando riuscì a essere trasgressiva anche con un reggiseno a punta sotto i maglioncini d’angora e le gonne a ruota anni ’50. E ancor di più l’anno dopo quando, nei panni di Tracy Flick in “Election” diede vita a una delle adolescenti più inquietanti degli ultimi cinquant’anni. Talento da vendere e determinazione, solo in apparenza ammorbiditi con i ruoi che ha scelto in seguito. Rispettatissima e adorata dalle sue colleghe, Reese è una macchina per far soldi... meglio ancora se le produzioni sono firmate da lei stessa, in modo che i danari arrivino direttamente nelle sue tasche.

Reese Witherspoon e Robert Pattinson in Come l'acqua per gli elefanti

Non si ferma di fronte a niente, la piccola bionda dai muscoli guizzanti, nemmeno davanti agli elefanti. È per questo che per il film che la vede protagonista accanto a Robert Pattinson e a un cattivissimo Christoph Waltz, “Come l’acqua per gli elefanti” ha deciso di eseguire da sola alcune delle evoluzioni di Marlena, la diva del circo dei Fratelli Benzini, senza servirsi della controfigura. Per questo e perché il suo amore per gli animali è smodato – lei che è vegetariana convinta da sempre – al punto che con l’elefante femmina del film ha anche posato in un bellissimo servizio fotografico per Vogue.

Reese Witherspoon in Come l'acqua per gli elefanti

La sua è una bellezza particolare: non a tutti piacciono le donne agili ma muscolose. E non a tutti è simpatica, c’è anche chi la considera insopportabile. Già, perché in un mondo ancora prevalentemente maschile come quello hollywoodiano, una donna che sa quel che vuole e va dritta al centro del bersaglio a volte risulta antipatica. Ma Reese è davvero “focused” e niente riesce a distrarla dal suo lavoro. E dai suoi due figli, avuti da primo matrimonio con Ryan Phillippe, conosciuto giovanissima sul set di “Cruel Intentions”. Sono stati una delle coppie più belle, poi l’amore è finito, e adesso lei si dice pronta ad avere un terzo bambino con il suo secondo marito, l’agente Jim Toth, sposato lo scorso 26 marzo.

Jim Toth e Reese Witherspoon

Sarà pur vero tutto quello che si dice di lei, intanto però gli uomini vanno fuori di testa: dopo Jake Gyllenhaal (che almeno ha avuto il piacere di una breve liason), è la volta di Robert Pattinson. In “Come l’acqua per gli elefanti” i due hanno una scena d’amore e Reese ha rilasciato alla stampa delle dichiarazioni ben poco lusinghiere sul giovane collega. Ha dichiarato testualmente che Robert “puzza e non si lava” (c’è da dire che, nella scena in questione, il personaggio di Pattinson è sporco per esigenze di copione) e che baciarlo “è stato disgustoso perché continuava a tirar su col naso”. E per tutta risposta Pattinson cosa ha detto? “Reese era talmente sexy che stavo per mettermi a piangere in quella scena!”.
Come dire: quando sei una vera dea, puoi permetterti di dire ciò che vuoi: gli uomini continueranno ad adorarti.

"Come l’acqua per gli elefanti" è distribuito nelle sale dalla 20th Century Fox

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