Niente cerimonia per il vincitore Mark Ruffalo, costretto a letto

Mentre i suoi colleghi festeggiavano i premi del sindacato degli attori, SAG Awards, appena consegnati a Los Angeles, Mark Ruffalo dormiva nel suo letto. L'han dovuto svegliare moglie e figli per avvisarlo della vittoria nella categoria Miglior attore in un film per la TV o miniserie ottenuta grazie alla sua interpretazione dello scrittore omosessuale Alexander "Ned" Weeks in The Normal Heart.

"Appena svegliato e sentito da mia moglie e i ragazzi che ho vinto un @SAGAwards per #TheNormalHeart L'amore vince stasera" ha postato sul proprio profilo instagram direttamente dal letto. Niente di grave, per fortuna, solo incompatibili esigenze di lavoro, come lui stesso ha spiegato in un tweet: "Sono a Londra per lavoro e non mi sarei potuto liberare per arrivare a Los Angeles e tornare qui in tempo", aggiungendo "con la mia fortuna sarà l'unico che vincerò!".

Probabilmente impegnato con Now You See Me: The Second Act (I maghi del crimine 2), sequel del film del 2011, Ruffalo ha poi continuato a twittare - nonostante avesse solo quattro ore prima di dover essere al lavoro - ringraziando e complimentandosi con colleghi e collaboratori. Dal regista Ryan Murphy (per il "ruolo della vita") e la HBO tutta alla GLAAD (Gay & Lesbian Alliance Against Defamation) e la comunita' LGBT, fino ai compagni Matt Bomer, Alfred Molina, Julia Roberts, Joe Mantello, Jim Parsons, Taylor Kitsch, Sean Meehan, Jonathan Groff, BD Wong. Ma soprattutto "tutta la gente che visse la crisi dell'AIDS e perse i propri cari. Questo premio è vostro. Siete degli eroi".