Il silenzio di Milla Jovovich colpa di uno stalker

"Mi rende triste essermi dovuta tenere distante da tutti voi, perche' non e' la mia natura - si e' sfogata Milla Jovovich, la Alice di Resident Evil: Retribution, dopo un lungo silenzio causato da una fastidiosa persecuzione. - Non ho smesso di postare del tutto, come mi era stato consigliato, ma i contatti personali con singoli follower sono vicini alla conclusione. E' un peccato che una mela marcia rovini tutta la cesta, ma e' la triste realta'. Mando tanto amore ai miei fan, e tante scuse!".

Un triste commiato e una confessione, che l'attrice evidentemente covava da tempo (e che segue la perplessita' mostrata da alcuni suoi 'seguaci' online riguardo una prolungata latitanza sui social da parte della loro beniamina). Da quando, incinta del suo primo figlio, era stata costretta a tagliare drasticamente i contatti con i propri fan online dopo che la sua famiglia era diventata il bersaglio di un presunto stalker.

La stessa polizia aveva dato indicazioni alla Jovovich dopo esser stata chiamata in causa, ormai circa un anno fa, perche' limitasse al minimo lo scambio di messaggi con sconosciuti. "Dopo aver contattato le autorita' - ha dichiarato la povera Milla - mi e' stato detto di interrompere assolutamente di parlare con gente che non conoscessi, sui social e sui forum… e odio questa cosa, per le tante belle persone che ci ho conosciuto; ma la mia famiglia viene prima e non posso correre rischi se si tratta di loro".

Oggi, dopo un anno di minacce e di tweet molesti, una nuova gravidanza sta allietando la vita familiare sua e del suo compagno, il regista Paul W. S. Anderson. Si spera in un contesto piu' sereno del precedente, anche grazie al chiarimento e allo sfogo che ora sicuramente le avranno attirato la solidarieta' oltre al solito affetto dei suoi fan.