Clive Owen

Clive Owen ha tre rughe piuttosto profonde in mezzo agli occhi. Se fosse un’attrice qualcuno avrebbe immediatamente provveduto iniettando del botox. Per fortuna non è cosi, anzi a lui quelle tre rughe stanno benissimo. Oltre ad essere bello e sexy con uno sguardo magnetico, Owen è un grande attore. <

Il ruolo che lo ha consacrato è stato quello del “diabolico” dermatologo di “Closer”, film estremamente delicato che tocca temi sensibili della vita come la gelosia, l’ossessione e il tradimento. Grazie alla sua superba interpretazione, Owen ha vinto il Golden Globe come attore non protagonista e si è guadagnato la nomination all’Oscar nella medesima categoria.
Ultimamente è stato nelle sale con due film facendosi concorrenza. Il primo “The International” parla di crimini finanziari, banchieri corrotti, traffico d’armi e così via. Il film è stato dichiarato essere il meno romantico del decennio, nonostante Clive abbia una partner di tutto rispetto come Naomi Watts ma tra i due non ci scappa nemmeno un bacio. L’altra pellicola da poco uscita è invece “Duplicity”, un altro thriller con Julia Roberts sua fedele compagna (vd “Closer”).

Clive Owen fa di tutto per restare una persona “normale”: affettuoso padre di famiglia, attore senza tormenti intellettuali, celebrity senza isterismi. Solo un argomento lo entusiasma: il calcio. Tifosissimo del Liverpool la sua seconda squadra del cuore è l’Inter. Un uomo, dunque, come tanti, se non fosse che uno degli attori più affermati al livello internazionale. A dispetto del suo aspetto vizioso, carnale e sessuale, nella vita privata, Clive è un padre amorevole di due bambine, Hannah 12 ed Eve 10, avute dall’attrice inglese Sarah-Jane Fenton. I due, come in una favola, si sono conosciuti sul palcoscenico mentre recitavano “Romeo e Giulietta”. Amore a prima vista e Clive ancora si dichiara pazzo di lei. La moglie, dopo essere diventata mamma, ha lasciato le scene per dedicarsi interamente e completamente alla famiglia.

Lontano dal gossip e dalla mondanità, l’attore inglese odia la stampa scandalistica, tanto che una volta per provocazione un suo amico avrebbe fatto arrivare su Internet delle false notizie che lo riguardavano, raccontando che Owen sarebbe affetto da una strana paura per i tassi e che non mangia biscotti perché non è un cibo virile. Lui dal canto suo non ha fatto niente per smentire le fandonie che circolavano. A lui non importa, lui recita. Punto e basta.