“Ci siamo messi in imbarazzo davanti ai nostri figli e al mondo”. Non ci va leggero Aaron Sorkin, lo sceneggiatore di West Wing, The Newsroom, The Social Network e Steve Jobs, nella lettera scritta alla figlia quindicenne Roxy e alla moglie Julia, pubblicata in esclusiva da Vanity Fair. Sorkin attacca il neo-eletto presidente USA, Donald Trump, accusandolo di essere un razzista simpatizzante per la destra estrema e xenofoba, e descrivendolo come “un maiale totalmente incompetente con idee pericolose, una seria patologia psichiatrica, nessuna conoscenza del mondo e nessuna curiosità di imparare”.
“Non ha vinto solo Donald Trump ieri notte, ma anche i suoi sostenutori – continua la lettera – Ha vinto il Klan. Nazionalisti bianchi, sessisti, razzisti e buffoni. Ai giovani bianchi arrabbiati che pensano che la musica rap e il Cinco de Mayo siano una minaccia al loro stile di vita (o la ragione del loro stile di vita) è stata data ragione di festeggiare”. “È stata data speranza all'odio”. “Per i prossimi quattro anni, la presidenza degli Stati Uniti, la stessa carica occupata da Washington e Jefferson, Lincoln e Teddy Roosevelt, F.D.R., J.F.K. e Barack Obama, sarà occupata da un bambinone che passerà le ore a vendicarsi su Twitter di tutti i suoi detrattori”.
In conclusione, Sorkin invita la figlia e la moglie ad “alzarsi dal letto” e “combattere”, ricordando che “non siamo soli. Cento milioni di persone in America e un miliardo in tutto il mondo la pensano esattamente come noi”. “L'America non ha smesso di essere l'America ieri notte e noi non abbiamo smesso di essere americani. E c'è una cosa da dire sugli americani: i nostri giorni più bui sono sempre – sempre – stati seguiti dalle nostre ore migliori”.
“Non ha vinto solo Donald Trump ieri notte, ma anche i suoi sostenutori – continua la lettera – Ha vinto il Klan. Nazionalisti bianchi, sessisti, razzisti e buffoni. Ai giovani bianchi arrabbiati che pensano che la musica rap e il Cinco de Mayo siano una minaccia al loro stile di vita (o la ragione del loro stile di vita) è stata data ragione di festeggiare”. “È stata data speranza all'odio”. “Per i prossimi quattro anni, la presidenza degli Stati Uniti, la stessa carica occupata da Washington e Jefferson, Lincoln e Teddy Roosevelt, F.D.R., J.F.K. e Barack Obama, sarà occupata da un bambinone che passerà le ore a vendicarsi su Twitter di tutti i suoi detrattori”.
In conclusione, Sorkin invita la figlia e la moglie ad “alzarsi dal letto” e “combattere”, ricordando che “non siamo soli. Cento milioni di persone in America e un miliardo in tutto il mondo la pensano esattamente come noi”. “L'America non ha smesso di essere l'America ieri notte e noi non abbiamo smesso di essere americani. E c'è una cosa da dire sugli americani: i nostri giorni più bui sono sempre – sempre – stati seguiti dalle nostre ore migliori”.
