Roma: One man show per Joaquin Phoenix

Un’ondata di energia scuote una giornata di pioggia e grigio autunnale nella capitale. E’ il giorno di Her e il protagonista di The Master, è irrefrenabile. Seduto, si agita, fuma, sfodera un irrefrenabile sarcasmo di fronte ai giornalisti e conquista la platea con un modo di fare disordinato e spontaneo. Joaquin Phoenix, interpreta nel film, una commedia sentimentale dolceamara, Theodore, uomo innamorato di un sistema operativo avanguardistico che ha la voce di Scarlett Johansson. Durante la conferenza il trio ride, scherza, si abbraccia, cambia di posto e risponde poco alle domande, continuando a dimenticarsene il contenuto e imbarazzando la timidissima Rooney Mara.

“E’ stata mia sorella, il mio agente, a propormi lo script del film”, racconta Joaquin in uno dei pochi momenti di serietà. “Ho convinto Spike durante una prova di lettura del copione, pensava fossi troppo giovane per la parte di Samantha” – commenta Rooney Mara, e Jonze conferma: “Mi ha convinto durante il provino con la sua tensione eterna”. Il film cerca di esplorare le contraddizioni dell’interazione tra umanità e tecnologia e si interroga sul ruolo della virtualità in un futuro prossimo. Secondo il regista: “La tecnologia migliora le nostre vite, rende tutto più facile, può fare del buon caffè per esempio, io so che qui a Roma ne avete di ottimo ma per noi non è così scontato, nel film abbiamo cercato di ricreare quell’atmosfera intima e confortevole che quest’ultima può creare, ma essa può causare anche solitudine e sofferenza”.

Joaquin ride divertito alla serietà degli interventi, si scherma con una carrellata di f***k, ma nell’unico momento in cui si concentra, riesce a descrivere puntualmente il suo personaggio. “Theodore è un uomo che è in una prima fase un grande comunicatore, ma poi per via del divorzio si sente, isolato e separato dal mondo”. La conferenza termina poi tra le risate, quando Joaquin scherza sui complimenti ricevuti dalla giornalista Anselma dell'Olio, apostrofandola con: “E’ mia zia” e sia il regista, sia l’attore, giocando, si dimostrano preoccupati per l’esito di una discussione nata in sala sul film: “Vorrei vedere come finisce fuori tra voi due”. Poi è tempo di andare, li aspetta ancora una lunga giornata di promozione.

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