Nel paese delle creature selvagge

Nel paese delle creature selvagge

La storia è quella di un bambino che si traveste da lupo per fare dispetti e per punizione viene mandato a letto senza cena. Nella sua stanza comincia a vedere degli enormi e spaventosi mostri pelosi, che lo portano nel loro misterioso mondo selvaggio e lo incoronano loro Re.

VALUTAZIONE FILM.IT
TITOLO ORIGINALE
Where the Wild Things Are
GENERE
NAZIONE
Stati Uniti
REGIA
CAST
SITO UFFICIALE
DISTRIBUZIONE
Warner Bros
DURATA
101 min.
USCITA CINEMA
30/10/2009
ANNO DI DISTRIBUZIONE
2009

Tratto dal libro per bambini pubblicato da Maurice Sendak nel 1963, adattato dallo stesso regista Spike Jonze insieme ad un grande romanziere contemporaneo come Dave Eggers - che tra l'altro ha sceneggiato anche il prossimo "Away We Go" di Sam Mendes, film da tenere assolutamente d'occhio -, ecco arrivare nelle nostre sale "Nel paese delle creature selvagge" (Where the Wild Things Are), straordinaria trasposizione cinematografica che mescola importanza dell'immagine con poesia del racconto.



Nel Paese delle creature selvagge



Aiutato dalla bellissima fotografia del fido Lance Acord,
Spike Jonze costruisce una messa in scena che procede per sensazioni,
che suggerisce invece di spiegare, appiccicata addosso al volto
emozionante dell'undicenne Max Records, piccolo
grande protagonista del lungometraggio. Il realismo poetico con cui il
cineasta impronta la prima parte del film esplode letteralmente con
l'arrivo delle creature selvagge: la pellicola diventa una favola
elegante ed insieme appassionata che racconta prima di tutto il dolore
e la ferocia di un'etÀ indecifrabile come l'infanzia. La storia si
sviluppa in maniera assolutamente precisa nel costruire la psicologia
di Max e di conseguenza quella degli esseri che gli ruotano intorno. In
una grandiosa miscela di tenerezza e rancore irrazionale, "Nel paese delle creature selvagge"
procede verso la definizione del mondo infantile con pennellate di
grande, grandissimo cinema. La resa puramente visiva dell'ambiente
selvaggio in cui la storia È ambientata È portentosa, l'estetica del
film non appare mai essere gratuita, al contrario avvolge i personaggi
in una natura che affascina ma non rassicura, che sembra potersi
trasformare in ostile in qualsiasi momento.



Nel Paese delle creature selvagge



Dopo un film a nostro avviso sopravvalutato come "Essere John Malkovich" ed un altro invece non abbastanza apprezzato come "Il ladro di orchidee", Spike Jonze torna con una pellicola che non abbiamo paura a definire un capolavoro.
Raramente al cinema si È vista una definizione cosÌ poetica ed insieme
spietata dell'infanzia. La metafora fantastica che il film mette in
scena si rivela come elemento calibrato alla perfezione, che lascia
arrivare il messaggio in maniera sconvolgente ma mai ostentata o
retorica. "Nel paese delle creature selvagge" È un'opera preziosa, stratificata, che merita di rimanere a lungo nell'immaginario cinematografico contemporaneo.



La pellicola sarÀ distribuita dalla Warner Bros. Pictures a partire dal 30 ottobre



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