Festiva di Cannes 2014
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Cate Blanchett: “Dragon Trainer 2, il blockbuster che ho fatto per i miei figli”

L'attrice accompagna il carrozzone di Jeffrey Katzenberg, evento speciale del Festival di Cannes

Cate Blanchett

16.05.2014 - Autore: Pierpaolo Festa
Sono vent'anni che la Dreamworks Animation sforna un film dopo l'altro cercando – con risultanti altalenanti – di unire gag da commedia a un forte messaggio family-friendly. In occasione di questo anniversario il CEO Jeffrey Katzenberg si presenta sulla Croisette con la sua arma segreta: Cate Blanchett, new entry della scuderia Dreamworks con Dragon Trainer 2. “Mio figlio di dodici anni ama leggere alcune delle mie sceneggiature – afferma rispondendo a una domanda di Film.it – un giorno è venuto da me e mi ha chiesto: 'Mamma quando farai un blockbuster?'. Aver accettato questo film è la mia risposta: l'ho fatto per lui”.



Sono passati meno di tre mesi da quando l'attrice ha vinto il suo secondo Oscar per Blue Jasmine: in quel film era una donna in crisi di mezza età, a Cannes invece eccola totalmente nei panni di una mamma radiosa e intelligente (nella vita), forte e coraggiosa (anche sullo schermo). In Dragon Trainer 2 interpreta Valka, la madre ritrovata del protagonista Hiccup: “E' sempre una sfida interpretare una mamma al cinema. Perché sai che tutto il pubblico finirà per giudicarti, in maniera positiva o negativa. Questo film parla di una madre che torna dal figlio dopo essersi allontanata per un incidente. La cosa bella è che nonostante gli anni di lontananza, tra lei e il figlio si rivela un legame genetico che crea una grande intesa”.

Interrogato sul progresso della tecnologia nell'animazione, Katzenberg si lascia andare a un interessante gioco di parole: “La Dreamworks Animation ha compiuto vent'anni. Il mondo dell'animazione digitale invece è giovanissimo: ha solo vent'anni. Le possibilità sono infinite grazie allo straordinario avanzamento della tecnologia”. Anche per questo è certo che Dragon Trainer non si fermerà a questo secondo episodio: “è stato almeno concepito come una trilogia” - afferma il regista DeBlois. “Magari faremo anche il quarto” ribatte il produttore.



È in quel momento che la Blanchett sigilla la piena atmosfera di trionfo Dreamworks dicendo: “Ho conosciuto un mondo straordinario e studiato io stessa i progressi di questa tecnologia. In questo tipo di film la recitazione è diversa: è un lavoro in tandem che fai insieme agli animatori. Non ho lavorato con nessuno dei miei colleghi in Studio di registrazione, ma è stato un lavoro molto intimo con il regista”. E a proposito del ruolo di madre sullo schermo aggiunge: “Un ruolo così è un dono. I miei figli e io abbiamo adorato il primo film della saga. Una sera il regista Dean DeBlois mi ha teso un'imboscata offrendomi il lavoro: mi affascinava la sfida di usare solo la voce e allo stesso tempo sono rimasta molto colpita da questo insolito modo di lavorare. Oggi l'animazione è una delle forme più straordinarie dell'arte”.

Dragon Trainer 2, in uscita in Italia dal 16 agosto distribuito dalla 20th Century Fox, è il film che inaugurerà il prossimo Taormina Film Festival (il 14 giugno) con una proiezione al Teatro Antico.

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