Dragon Trainer

Dragon Trainer

Il film racconta le avventure di Hiccup, un giovane vichingo, figlio di un eroico e possente capo villaggio, che non è certamente al'altezza del padre nella lotta che da sempre oppone questa nordica tribÙ ai loro nemici giurati, i Draghi.

VALUTAZIONE FILM.IT
TITOLO ORIGINALE
How to Train Your Dragon
GENERE
NAZIONE
Stati Uniti
REGIA
CAST
DISTRIBUZIONE
Universal Pictures Italia
DURATA
98 min.
USCITA CINEMA
26/03/2010
ANNO DI DISTRIBUZIONE
2010

di Adriano Ercolani



Il problema principale del villaggio vichingo in cui vive il giovane Hiccup (voce di Jay Baruchel)
sono i draghi, che continuamente infestano i cieli e depredano gli
abitanti dei loro mezzi di sostentamento. La battaglia leggendaria
contro queste creature È condotta dal capovillaggio Stoick (voce di Gerard Butler),
uomo coraggioso e dotato di grande forza. Tutto il contrario di suo
figlio, che decisamente non È portato per cacciare esseri talmente
pericolosi. Quando perÒ Hiccup accidentalmente cattura Sdentato,
appartenente alla razza piÙ potente e temuta di draghi, tra i due nasce
un'amicizia che metterÀ in discussione tutte le credenze degli umani
riguardo gli antichi nemici volanti…



Jay Baruchel presta la voce a Hiccup in Dragon Trainer



Dean DeBlois e Chris Sanders, giÀ autori del miglior film della Disney in epoca recente, “Lilo e Stitch”,
recuperano fondamentalmente le tematiche portanti di quel piccolo
gioiello e le trasportano in questa produzione in 3-D della DreamWorks.
Il rapporto tra l'innocenza della giovane etÀ e la creatura soltanto
apparentemente mostruosa È alla base anche di “Dragon Trainer” (in originale How to Train Your Dragon). In
quanto ad organizzazione del ritmo narrativo e dello spettacolo
puramente cinematografico, questo loro nuovo lavoro È di primissima
qualitÀ, e si presenta come uno dei migliori lungometraggi di
animazione digitale realizzati negli ultimi anni
. Anche
l'utilizzo del 3-D È molto intelligente, in quanto viene sfruttato per
dare profonditÀ e consistenza alla bellezza delle immagini che per fini
propriamente spettacolari. Il risultato estetico È quindi ben
equilibrato tra potenza ed eleganza delle immagini. Dove a nostro
avviso “Dragon Trainer” non incide quanto avrebbe potuto È sullo sviluppo della storia e dei personaggi.



Dragon Trainer



Evidentemente preoccupati del ritmo narrativo e della costruzione
logica delle scene piÙ spettacolari da sistemare all'interno di una
sceneggiatura funzionale, DeBlois e Sanders non hanno lavorato in
profonditÀ nella definizione delle psicologie dei personaggi, che in
questo modo rimangono abbastanza in superficie e non incidono piÙ di
tanto. Se
ci si appassiona di fronte alla confezione dell'animazione, lo stesso
non si puÒ dire riguardo all'empatia con le figure proposte
. E questo alla lunga si rivela un vero peccato, perchÉ dal punto di vista puramente spettacolare “Dragon Trainer” È un lavoro davvero entusiasmante.



Un ultimo consiglio: se possibile vedere il film in lingua originale, e
gustatevi il divertentissimo tono di voce di Jay Baruchel.