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Fast & Furious 7 è “poesia in movimento” per la stampa USA

Prime recensioni del nuovo episodio della saga di Toretto, che dà un sentito addio a Paul Walker senza dimenticare la sua natura di “perfetto popcorn movie”

Fast & Furious 7

17.03.2015 - Autore: Marco Triolo
“La saga automobilistica di successo rende se stessa e il compianto Paul Walker fieri con un solido settimo episodio”. “Il perfetto popcorn movie”. “Stupendamente stupido e stupidamente divertente”.

La critica americana è impazzita per Fast & Furious 7, il nuovo capitolo della saga di Dom Toretto (Vin Diesel) proiettato in anteprima durante il South by Southwest di Austin, Texas. A giudicare dai primi commenti, sembra che il passaggio di testimone dal regista Justin Lin a James Wan (autore noto più per i suoi horror, Saw, Insidious e L'evocazione - The Conjuring) non abbia intaccato di una virgola il fascino muscolare della serie e, ancora più importante, che le riscritture per aggirare l'ostacolo narrativo dato dalla prematura scomparsa di Walker non abbiano in alcun modo nuociuto alla godibilità del film.



“Un nuovo regista e l'improvvisa morte del protagonista Paul Walker avrebbero potuto significare la fine per il franchise di Fast & Furious, e invece, come una delle sue apparentemente indistruttibili auto da corsa, Furious 7 è emerso miracolosamente illeso”, scrive Scott Foundas di Variety, che definisce il film “un toccante omaggio a Walker”. James Wan “prende abilmente le redini dell'azione e orchestra più di due ore di caos automobilistico”, un film che “ha pochi rivali tra i settimi capitoli”. “Per la maggior parte del tempo in cui Walker è sullo schermo, è quasi impossibile dire se sia totalmente reale o in parte virtuale” e l'addio a Brian O'Conner è “completamente meritato e ben dentro i limiti del buon gusto”.

La perdita di Walker dona al film una profondità emotiva che nessun film della saga ha avuto prima. James Wan fa un ottimo lavoro nell'utilizzare la consapevolezza del pubblico degli eventi reali per dare sostanza al film e in particolare al personaggio di Walker”. È l'opinione di Nathan McVay del sito HeyUGuys, che aggiunge: “Il film di Fast & Furious nascono con un solo obbiettivo: il divertimento. Questo film non regala niente di meno”. “Il film è anche lontano dalla perfezione. La quantità di trame e sottotrame è soverchiante e superflua, la durata oltre le due ore è un po' eccessiva e il film non si differenzia in maniera sostanziale dai precedenti”. Eppure resta “il perfetto popcorn movie e il modo migliore per rendere omaggio a Paul Walker”.



“Furious 7 è troppo gonfio, anche se ben scolpito, come il fisico di Dwayne Johnson”, scrive John DeFore di The Hollywood Reporter. Il che, per una saga basata sulle muscle cars, è un complimento. Ma c'è chi, nel nuovo capitolo di Fast & Furious, vede qualcosa di più elevato: “Gli inseguimenti qui sono poesia in movimento – scrive Matt Donato di We Got This Covered – Furious 7 è una corsa emozionante, un'esplosione a doppia canna di divertimento, caricata con una manciata di sequenze audaci che sfidano ogni precedente tentativo di far scoppiare la testa del pubblico”. “È innegabile che James Wan abbia creato uno dei migliori film di intrattenimento da molto tempo a questa parte, e se siete stati dei fan della saga finora, o anche se siete dei novellini, sedetevi, allacciate le cinture e preparatevi a essere spazzati via dal Team Toretto un'altra volta”.

Il pubblico italiano potrà essere spazzato via a partire dal 2 aprile, giorno in cui Fast & Furious 7, interpretato anche da Jason Statham, Kurt Russell e Djimon Hounsou, verrà distribuito nel nostro paese da Universal. Intanto ne potete vedere il trailer QUI, e una clip estesa QUI.