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Stasera in TV 28 marzo: Il cavaliere oscuro - Il ritorno chiude la trilogia di Nolan su Batman

Un evento pop che trascende ogni critica e conquista con un magnetismo unico, suo e dei grandi interpreti coinvolti.

28.03.2017 - Autore: Mattia Pasquini (Nexta)
Dopo Batman Begins e Il Cavaliere Oscuro, con Il cavaliere oscuro - Il ritorno arriva la degna conclusione della trilogia del Batman di Christopher Nolan e Christian Bale. Forse nel film meno apprezzato dalla critica e meno 'perfetto', eppure potente e impreziosito dalla presenza di grandi 'comprimari' come il Bane di Tom Hardy o la Catwoman di Anne Hathaway.

Il film. Terzo ed ultimo capitolo della saga creata e diretta da Christopher Nolan (sceneggiata dal fratello Jonathan Nolan e da David S. Goyer) dedicata all'uomo pipistrello. Dopo aver guadagnato il disprezzo e l'odio degli abitanti di Gotham City per essersi preso il demerito degli omicidi commessi da Harvey Dent, il cavaliere oscuro, dovrà vedersela con un nuovo temibile nemico: Bane. Bruce Wayne conosce anche una bellissima ed attraente donna, si tratta di Selina Kyle (Catwoman).



Dietro le quinte. Girato a Pittsburgh con il titolo fittizio di "Magnus Rex", il film di Nolan continua a vivere anche nei dettagli sopravvissutigli… Come le sette 'Tumbler' create per la trilogia e finite tra magazzini ed eventi pubblici nel Regno Unito. Tra le 'realizzazioni' notevoli, sicuramente anche il sistema di cavi, assicurati a gru ed elicotteri, utilizzato per far volare il Batwing, o la lapide che vediamo nella scena finale del film nel cimitero della famiglia Wayne, in origine quella di Miranda Tate, nome cancellato in digitale per sovrapporvi quello utilizzato nel film. Da ricordare anche il particolare rapporto di Anne Hathaway con la sua Catwoman (personaggio costruito da Bob Kane a partire dall'amata Hedy Lamarr). E dire che pensava di dover sostenere il provino per Harley Quinn e che dovette sgominare la concorrenza di Natalie Portman, Keira Knightley, Gemma Arterton, Blake Lively, Charlotte Riley (all'epoca fidanzata di Tom Hardy) e soprattutto Kate Mara e Jessica Biel, che con lei vennero sottoposte allo screen test definitivo. Una chicca tutta italiana, è quella della citazione del Fernet Branca da parte di un Alfred Pennyworth particolarmente nostalgico nel ricordare il proprio viaggio in Italia.

Perché vederlo. Circa 400 pagine di script (nella prima bozza) per raccontare il 'Dolore', tema di questo ultimo capitolo della trilogia (gli altri erano stati 'Paura' e 'Caos'), erano forse un po' troppe. Secondo alcuni, anche le versioni successive, defalcate, non ci hanno consegnato una storia esente da critiche, soprattutto per quel che riguarda durata e logorrea narrativa, ma ciò non toglie che il risultato finale sia un mosaico di situazioni forti, adrenaliniche e tensione. Spesso determinate dal corto circuito che provoca il protratto scontro tra Batman e Bane, tessere di un mosaico spettacolare nel quale le new entry (una grande Anne Hathaway più della bellissima Marion Cotillard) si inseriscono in un contesto generale fatto di musiche, immagini, violenza e colpi di scena. Una "degna conclusione di una trilogia ormai incisa a tutti gli effetti nella cultura pop".



La scena da antologia. L'abbiamo vista mille volte, ci ha lasciato a bocca aperta sin dai primi trailer, ma la corsa folle del giocatore di football nello stadio di Pittsburgh resta uno dei momenti più spettacolari e iconici del film e dell'intera saga. Realizzata grazie alla fondamentale intercessione del produttore esecutivo Thomas Tull (coproprietario dei Pittsburgh Steelers) e filmata all'Heinz Field, anche per la coincidenza del nero e giallo della squadra con i colori dei Gotham Rogues. Inizialmente si era pensato di sfruttare una partita di hockey o di basket, ma la scelta venne orientata dalla ritardata demolizione della locale Civic Arena. Costringendo così a un superlavoro tutta la crew, anche per la necessità di gestire circa 10.000 comparse sugli spalti (costrette a vestire 'invernale' nonostante le riprese estive) e molti veri giocatori degli Steelers (Hines Ward, Ben Roethlisberger, Troy Polamalu, Willie Colon, Maurkice Pouncey, Mike Wallace, Heath Miller, Aaron Smith, Ryan Clark, James Farrior, LaMarr Woodley e Casey Hampton) sul campo.

I Premi. Film dell'anno per l'American Film Institute, i riconoscimenti 'migliori' arrivarono da Golden Trailer Awards (Miglior Blockbuster trailer estivo, Miglior Blockbuster poster estivo e Miglior poster internazionale) e Hollywood Film Festival (Hollywood Film Award per la migliore attrice a Marion Cotillard, Miglior fotografo a Wally Pfister e Miglior film a Charles Roven, Christopher Nolan e Emma Thomas).

Dove e quando. Alle 21.10 su Italia 1, canale 6 del digitale terrestre e della piattaforma satellitare TivùSat.