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Stasera in TV 21 marzo: Il cavaliere oscuro con l'immortale Joker di Heath Ledger 

Il secondo capitolo della Batman Trilogy del regista di Inception e Interstellar ci regala un personaggio indimenticabile e un pezzo unico di Storia del Cinema 'a fumetti'.

Il cavaliere oscuro

Il cavaliere oscuro

21.03.2017 - Autore: Mattia Pasquini (Nexta)
Per Il Cavaliere Oscuro, seguito di Batman Begins, si ritrovano insieme sul set il regista Christopher Nolan e l'attore Christian Bale, nuovamente nei panni di Batman/Bruce Wayne ancora impegnato nella sua guerra contro il crimine. Aaron 'due facce' Eckhart e Maggie Gyllenhaal si uniscono a Gary Oldman, Michael Caine e Morgan Freeman, ma soprattutto al compianto Heath Ledger nei panni di un incredibile villain, il Joker!

Il film. Con l'aiuto del tenente Jim Gordon e del procuratore distrettuale Harvey Dent, Batman si prepara ad eliminare una volta per tutte il crimine organizzato che sta dilagando a Gotham. Il terzetto si dimostra capace di sfiorare l'obiettivo, ma ben presto i tre si trovano ad affrontare un nuovo genio del crimine in ascesa, noto come Joker, che fa precipitare Gotham nell'anarchia e costringe Batman ad avvicinarsi pericolosamente al confine sottile che separa un eroe da un vigilante.



Dietro le quinte. Lo abbiamo invidiato in molti, ma in realtà Christian Bale non ha mai potuto guidare davvero il BatCiclo (l'unico a farlo fu lo stuntmen abilitato), un modello a grandezza reale del quale fu costruito dallo stesso Christopher Nolan nel proprio garage. In compenso è davvero l'attore a ergersi in cima alla Sears Tower di Chicago: per quanto insistettero perché fosse una controfigura a girare la scena, Bale volle farla personalmente.

Perché vederlo. Per il Joker di Heath Ledger sarebbe una risposta troppo facile… Ma non importa! In fondo è lui il personaggio ad emergere con più forza, grazie alla carica carismatica dell'attore australiano (scelto da Nolan per la sua performance in I segreti di Brokeback Mountain del 2005) e per la cura messa nella preparazione dell'unico Joker più giovane del 'suo' Batman (Ledger si dedicò per mesi allo studio della voce del proprio personaggio con un vocal coach). Ma Joker a parte, il secondo capitolo della trilogia del Cavaliere Oscuro si pone come una vera pietra miliare nella recente storia del CineComic, per il coraggio nel mettere personaggi forti - e dagli sviluppi importanti - accanto al protagonista principale e per l'equilibrio che il regista riesce a mantenere (al netto di qualche 'egoismo' narrativo che li dimentica) rilanciando l'azione verso la epocale conclusione della saga con eccezionali messe in scena divenute iconiche sin dalla diffusione delle immagini promozionali e dei poster del film.



La scena da antologia. Indiscutibilmente il prologo del film, con l'irruzione in banca da parte del Joker e la sua banda… Violenta, cruda, essenziale, soprattutto reale. L'apparizione di Ledger e la prima manifestazione della sua follia stravolge molte delle aspettative - o previsioni - su quel che segue. È pura crudeltà nel suo esprimersi, che innalza i livelli di adrenalina e bendispone alla successiva visione. Una menzione speciale, a livello di curiosità, ci obbliga a citare la scena del Ferry, nella quale vennero impiegate circa ottocento comparse, e che venne girata in un unica giornata, costringendo a una programmazione iper-precisa per fare in modo che tutti fossero pronti - e con l'abito corretto - al momento giusto.

I Premi. Due Premi Oscar (di cui uno allo scomparso Ledger e l'altro per il Montaggio Sonoro di Richard King) furono l'apice di un film che raccolse sette nomination, un Golden Globe e un BAFTA (ancora a Ledger, entrambi) e una miriade di altri riconoscimenti, tra cui il Nastro d'argento per il miglior doppiaggio maschile a Adriano Giannini (del Joker, tanto per cambiare) e l'MTV Movie Award per il Miglior cattivo. Ma che fece insignire Christopher Nolan del Board of Governors Award dell'American Society of Cinematographers, assegnato "a chi ha portato significativi contributi all'arte cinematografica", con la motivazione che "Nolan abbia talento e autorità nel collaborare e creare memorabili film".

Dove e quando. Alle 21.10 su Italia 1, canale 6 del digitale terrestre e della piattaforma satellitare TivùSat.