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Game of Thrones: i dieci episodi migliori della serie

Dalla prima alla sesta stagione, ricordiamo i momenti più alti della serie che da anni ci tiene in scacco con i suoi intrighi e le sue battaglie

Il Trono di Spade

29.06.2016 - Autore: Marco Triolo (Nexta)
AVVERTENZA: SPOILER SENZA PIETA' DA GAME OF THRONES!

La conclusione della sesta stagione di Game of Thrones ha portato finalmente a compimento una serie di trame, chiudendo il cerchio in parecchi casi. È il momento ideale per riflettere su quanto accaduto finora nella serie, che nella settima e ottava stagione dovrebbe prendere strade totalmente nuove e inaspettate. Quali sono, dunque, i dieci migliori episodi di sempre de Il Trono di Spade? Abbiamo stilato un elenco che tenta di rispondere a questa domanda. Ognuno avrà i suoi gusti in merito, e spesso è davvero difficile scegliere, ma queste dieci puntate sintetizzano al meglio ciò che rende grande Game of Thrones...

10. The Children (4x10)
L'addio tra Arya e Sandor Clegane è una ragione sufficiente per includere questo episodio nella top ten. Ma se non vi basta, vi ricordiamo anche che è qui che Tyrion riscuote la sua vendetta contro il padre Tywin, uccidendolo mentre è seduto... sul water. E poco prima aveva anche freddato l'amata Shae, colpevole di averlo tradito e trovata proprio nel letto del padre.



9. Blackwater (2x09)
Blackwater inaugura la tradizione del nono episodio “grosso”. Le navi di Stannis Baratheon assediano la baia delle Acque Nere e nasce una battaglia senza esclusione di colpi, vinta grazie all'esplosivo Altofuoco. Tyrion dimostra il suo valore conducendo i suoi uomini in battaglia, mentre il codardo Joffrey si nasconde dalla pugna. Dirige Neil Marshall, regista di The Descent che sarebbe anche tornato, due anni dopo, a dirigere la nona della quarta stagione, “The Watchers on the Wall”.

8. The Lion and the Rose (4x02)
Nessuno se l'aspettava, tranne chi aveva letto i libri, e così la morte di Joffrey ha scatenato una vera festa sui social. GoT fa poche volte giustizia dei suoi personaggi più abietti, ma quando lo fa lo fa bene.



7. The Mountain and the Viper (4x08)
Dicevamo, sul fare giustizia? Oberyn Martell sfida Gregor Clegane proponendosi come campione di Tyrion ma, quando sta per vincere, si lancia in un monologo per illustrare i suoi propositi di vendetta contro l'uomo che gli ha violentato e ucciso la sorella Elia, e lo spettatore capisce subito che qualcosa non va. E infatti Gregor ne approfitta per spiaccicargli il cranio. Un momento di incredibile violenza che ha sbalordito e conquistato tutti.

6. Hardhome (5x08)
La quinta stagione ha anticipato l'ormai tradizionale battaglia all'ottava puntata. “Hardhome” illustra il primo scontro diretto tra Jon Snow e il Re della Notte. La battaglia è improvvisa, inaspettata, sanguinaria e avvolta nella neve. Il finale è beffardo e dimostra perfettamente quanto gli Estranei siano un pericolo per Westeros: il Re rianima i Bruti e Guardiani della Notte caduti durante lo scontro, ora suoi alleati.



5. Baelor (1x09)
Quanto siamo rimasti male quando il collo di Eddard Stark ha incontrato la lama del boia al termine di “Baelor”? Ovviamente chi aveva letto il primo romanzo lo sapeva, ma tutti gli altri sono rimasti allibiti di fronte alla morte di quello che pareva a tutti gli effetti il protagonista della serie. Per la prima volta, abbiamo capito tutti che in Game of Thrones nulla va come ce lo aspettiamo.

4. Battle of the Bastards (6x09)
Quest'anno, la tradizione delle grandi battaglie nel penultimo episodio è proseguita con “Battle of the Bastards”, che ha visto il confronto tra le armate di Jon Snow e Ramsay Bolton. Un episodio, diretto dal veterano Miguel Sapochnik (lo stesso di “Hardhome”) di caratura cinematografica. Ormai GoT non bada a spese e si vede. E poi la morte di Rickon, il pestaggio di Ramsay per mano di Jon e la morte di Ramsay sono da considerarsi tra le punte più alte dell'intera serie.



3. The Rains of Castamere (3x09)
Nozze Rosse. C'è bisogno di aggiungere altro? Come e più della morte di Ned Stark, il massacro di Robb e Catelyn è una ferita ancora aperta. Un episodio magistrale che ha spezzato i cuori di molti, lacerando ancora di più il destino della povera famiglia Stark.

2. The Door (6x05)
La sequenza finale di “The Door” è stata da noi anche inclusa nei dieci momenti migliori della sesta stagione. Le origini di Hodor e la realizzazione di quanto esteso sia il potere di Bran Stark hanno lasciato un solco netto nei cuori e nelle menti degli spettatori. “Hold the door! Hold the door! Hothedoor! Hodor!”. Brividi.



1. The Winds of Winter (6x10)
Ce lo avevano promesso: il finale della sesta stagione sarebbe stato il migliore episodio di sempre, 69 minuti di puro Game of Thrones. Promessa mantenuta, anzi di più. Perché vedere Cersei ascendere al Trono di Spade dopo aver fatto strage dei suoi rivali, Tommen suicidarsi a freddo, Tyrion proclamato Primo Cavaliere, Jon Re del Nord, Arya vendicarsi su Walder Frey e infine Daenerys salpare per Westeros ci ha lasciati senza parole. E tutto nello stesso episodio! Non dimentichiamo, però, il momento più coinvolgente della puntata: quello stacco di montaggio che ci ha svelato le origini di Jon Snow. La settima stagione non arriverà mai abbastanza presto.