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Stelle e strisce al Courmayeur Noir in Festival

Al via la XXV edizione del festival aostano di cinema, tv e letteratura crime e thriller

08.12.2015 - Autore: La redazione
Con la serata di apertura di martedì 8 dicembre si inaugura la programmazione di una edizione importante del Noir in Festival di Courmayeur. Venticinque anni, che per centinaia di fan e milioni di appassionati segnano le nozze d'argento con un genere che in Valle d'Aosta ha da tempo stabilito una delle proprie sedi privilegiate. E che dall'8 al 13 dicembre 2015 ci terrà sulla corda, con anteprime e incontri. A partire da quelli previsti sin dalle prime giornate.

C’è un po’ d’Italia e tanta America, infatti, nella seconda giornata del Courmayeur Noir in festival che si inaugura con una grande serata di televisione, tra X-Files e Twin Peaks, e una madrina di travolgente simpatia come la 'prof' Veronica Pivetti. Ma la caccia al Leone Nero (il premio al miglior film) inizia mercoledì 9, con i due film in concorso: il thriller finanziario di J. C. Chandor, A Most Violent Year, con Oscar Isaac e Jessica Chastain nel cuore della crisi economica (presto nelle sale italiane) e una delle sorprese del cinema indipendente, Traffickers diretto e interpretato da Sean Roberts. Storia di vita, di ordinaria malavita e voglia di ribellione, Traffickers ha tra i suoi interpreti l’italiana Celeste Moratti che figura anche tra i produttori e arriva al festival per raccontare una favola tutta italiana nel cuore della mecca del cinema.

Ma in un’edizione del Noir che mette anche la televisione d’autore al centro della scena, spicca l’anteprima di una delle serie più riuscite del momento, Le regole del delitto perfetto, con la star dell’anno, Viola Davis, fresca vincitrice dell’Emmy Award. Come nella prima stagione, il meccanismo perfetto creato da Peter Nowalk è un’autentica lezione di mystery, nel segno del giallo che sfida lo spettatore a capire prima dell’investigatore. In onda da gennaio sulle reti Fox.

A festeggiare il Noir arrivano a Courmayeur le “stelle” di questi anni: Esther Elisha e Maya Sansa, presto insieme in tv; Gabriele Salvatores alle prese con il seguito del “Ragazzo invisibile” e il maestro del brivido, Dario Argento. E da giovedì irrompe sul palcoscenico del festival anche la cronaca con il libro di Serena Uccello, Generazione Rosarno che racconta la più silenziosa guerra contro le mafie, quella combattuta sui banchi di scuola. L’incontro con gli studenti valdostani, promosso dal festival “Trame” diretto dal giornalista e scrittore Gaetano Savatteri, svela l’anima civile della rassegna – diretta da Giorgio Gosetti e Marina Fabbri - ricca ogni giorno di spettacolo e sorprese.