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Courmayeur Noir in Festival 2015, arriva il brivido

Il programma e le novità della 25esima edizione della rassegna dedicata al cinema noir

Courmayeur Noir in Festival 2015 poster

18.11.2015 - Autore: Alessia Laudati (Nexta)
L’edizione d’argento della rassegna cinematografica – 25 anni di vita in una morìa di festival culturali del nostro paese – si terrà a Courmayeur dall’8 al 13 dicembre 2015 con la direzione artistica di Giorgio Gosetti e Marina Fabbri. Quest’anno la manifestazione si preannuncia come al solito ricca di spunti non solo audiovisivi ma anche letterari e narrativi, con un particolare legame simbolico e filosofico con le vicende relative allo scandalo di Mafia capitale. La realtà ha superato la fiction, ma la finzione è anche il mezzo con il quale la realtà può essere maggiormente penetrata e compresa. In un gioco di specchi che il Festival conosce bene. E celebra.

Nel ricco programma presentato oggi a Roma presso la Casa del cinema, tanti appuntamenti dedicati alle pellicole internazionali e agli incontri con i protagonisti del brivido. 7 i film in concorso per vincere il Leone Nero, 10 le anteprime nazionali e internazionali e 5 i finalisti in concorso per il Premio Scerbanenco dedicato alla letteratura. 2 invece le figure spirituali, alle quali sono dedicati due focus all’interno del Festival. La prima è quella di Pier Paolo Pasolini, che torna con prepotenza anche in relazione ai luoghi di Ostia e allo scandalo che ne ha rivelato corruzione e malaffare relativi al territorio. La seconda è David Lynch, con il suo Twin Peaks, che proprio nel 2015 ha gli stessi 25 anni del Festival. Oltre all’omaggio a tre volti del cinema storici come Anthony Quinn, Frank Sinatra, Orson Welles.  

Molte le anteprime dedicate alla grande televisione, con la seconda serie di Le regole del delitto perfetto, e la serie francese dell’anno Cherif e un altro atteso ritorno, quello dell’Ispettore Coliandro dei Fratelli Manetti. Spazio anche ad uno dei premi più sentiti del Festival, il Raymond Chandler Awards, che quest’anno sarà dedicato allo scrittore americano Joe R. Tra le anteprime cinematografiche invece, il nuovo film di J. C. Chandor, A Most Violent Year e l’indipendente americano Traffickers di Sean Roberts.

Tra i titoli più attesi: il nuovo Alex de la Iglesia, Mi gran noche, la spy comedy Anacleto, agente segreto di Javier Ruiz Caldera, la sci-fi inglese Brand New-U di Simon Pummell con la star di Downtown Abbey, Lachlan Nieboer, Into the Forest di Patricia Rozema con Ellen Page, il premio del pubblico del Festival di Toronto, D’Ardennen del belga Robin Pront e Piccoli brividi di Rob Letterman. Nel campo della letteratura, parlando di Mafia capitale, non potevano non esserci Carlo Bonini e Giancarlo De Cataldo che, dopo il successo di Suburra presentano il nuovo La notte di Roma. Carlo Lucarelli sarà presente con tre titoli: Il tempo delle iene (Einaudi), Thomas e le gemelle… e PPP. Pasolini, un segreto italiano, (Rizzoli), intorno al quale dialoga con altri scrittori nell'incontro “Notte italiana. 40 anni di crimine e politica, dall'omicidio Pasolini a Mafia Capitale”: tra loro anche David Grieco che sull'omicidio del poeta ha scritto il libro e diretto il film La Macchinazione, di cui si vedranno a Courmayeur le prime immagini. Abbiamo già i brividi.