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Riparte Millennium: il sequel di Uomini che odiano le donne senza Daniel Craig

Abbandonata la saga, Sony Pictures è al lavoro su Quello che non uccide. Si pensa a Alicia Vikander come protagonista.

05.11.2015 - Autore: Mattia Pasquini (nexta)
Non ci saranno sicuramente Daniel Craig e Rooney Mara in The Girl in the Spider's Web, il film con il quale Sony Pictures sembra esser intenzionata a riprendere la storia abbandonata in Millennium - Uomini che odiano le donne (The Girl with the Dragon Tattoo) del 2011. Ma quello di David Fincher era il remake dell'omonimo film svedese del 2009, primo capitolo della trilogia tratta dai libri dello scomparso Stieg Larsson.

E nonostante la morte dell'autore, la trilogia non si è fermata a Uomini che odiano le donne, La ragazza che giocava con il fuoco e La regina dei castelli di carta. A lavorare al quarto titolo, lasciato incompiuto, ci ha infatti pensato David Lagercrantz. Che lo scorso agosto ha pubblicato The Girl in the Spider’s Web (uscito in Italia come 'Quello che non uccide'), per curare l'adattamento cinematografico del quale si sta cercando di ingaggiare Steven Knight (La promessa dell'assassino, World War Z 2).

La notizia arriva da The Hollywod Reporter, ma per ora il progetto è in una fase troppo preliminare per saperne di più. E soprattutto per ipotizzare un possibile ritorno del regista di Gone Girl ? L'amore bugiardo, i cui progetti televisivi di Utopia e Video Synchronicity non sembrano prossimi alla realizzazione.

L'empasse causato dalle difficoltà nel proseguire con il remake della trilogia, sarebbe così risolto evitando di occuparsi della produzione dei due successivi film previsti - The Girl Who Played with Fire e The Girl Who Kicked the Hornets' Nest - e procedendo direttamente con quella del quarto capitolo. Nel quale, favorita al ruolo di Lisbeth Salander sarebbe stavolta Alicia Vikander (Operazione U.N.C.L.E., Ex Machina).

In attesa di aggiornamenti, ricordiamo la trama con cui viene presentato ufficialmente il libro: Da qualche tempo "Millennium" non naviga in buone acque e Mikael Blomkvist, il giornalista duro e puro a capo della celebre rivista d'inchiesta, non sembra più godere della popolarità di una volta. Sono in molti a spingere per un cambio di gestione e lo stesso Mikael comincia a chiedersi se la sua visione del giornalismo, per quanto bella e giusta, possa ancora funzionare. Mai come ora, avrebbe bisogno di uno scoop capace di risollevare le sorti del giornale insieme all'immagine - e al morale - del suo direttore responsabile. In una notte di bufera autunnale, una telefonata inattesa sembra finalmente promettere qualche rivelazione succosa. Frans Balder, un'autorità mondiale nel campo dell'intelligenza artificiale, genio dell'informatica capace di far somigliare i computer a degli esseri umani, chiede di vederlo subito. Un invito che Mikael Blomkvist non può ignorare, tanto più che Balder è in contatto con una super hacker che gli sta molto a cuore. Lisbeth Salander, la ragazza col tatuaggio della quale da troppo tempo non ha più notizie, torna così a incrociare la sua strada, guidandolo in una nuova caccia ai cattivi che punta al cuore stesso dell'Nsa, il servizio segreto americano che si occupa della sicurezza nazionale. Ma è un bambino incapace di parlare eppure incredibilmente dotato per i numeri e il disegno a custodire dentro di sé l'elemento decisivo per mettere insieme tutti i pezzi di quella storia esplosiva che Millennium sta aspettando.