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Rooney Mara: "Non sarò più Lisbeth Salander"

L'attrice rivela il futuro della saga made in USA tratta dai romanzi di Stieg Larsson

24.02.2015 - Autore: La redazione
Solo qualche mese fa, Rooney Mara dichiarava ai microfoni di Film.it che Lisbeth Salander "è ancora qui", sperando che i due sequel di Uomini che odiano le donne di David Fincher venissero prodotti al più presto. Adesso l'attrice ha cambiato totalmente opinione: "Non credo che accadrà - ha detto nel corso di un evento Oxfam a New York - Sono molto triste di non poterlo più fare, ma non sembra affatto in programma". Questo però non significa che la Sony si fermerà con gli adattamenti dai romanzi di Stieg Larsson: "Hanno speso milioni di dollari per comprare i diritti e commissionare gli adattamenti, qualcosa in qualche modo accadrà - ha confermato l'attrice - La sceneggiatura che abbiamo ha grandi potenzialità, posso solo dire che è veramente diversa dal libro". 
 
Il film di David Fincher - tentativo della Sony di lanciare un franchise milionario vietato ai minori - ha incassato 233 milioni in tutto il mondo, una cifra comunque ritenuta deludente dallo Studio che ha prodotto il film con 90 milioni di dollari. 
 
Le parole della Mara confermano comunque che la saga è tutt'altro che morta: lei non ci sarà e probabilmente anche Daniel Craig sarà "lasciato andare", eppure c'è chi pensa che lo Studio potrebbe optare per un reboot di Millennium o perfino per una serie TV. Niente di tutto questo è ovviamente confermato. Ancora.