Abbiamo da poco visto il primo trailer di Logan, terza avventura solista di Wolverine che sarà anche l'ultimo film interpretato da Hugh Jackman nel ruolo. Logan promette un'azione insolitamente violenta per la saga degli X-Men, più nella vena di Deadpool che in quella dei precedenti film del mutante artigliato.
Il regista James Mangold, già autore di Wolverine – L'immortale, ha parlato a Empire dei piani per questo film e delle ragioni che hanno spinto lui e Jackman a collaborare ancora una volta: “Io e Hugh abbiamo parlato molto di quello che avremmo voluto fare sin da quando stavamo lavorando al precedente, e per essere anche solo interessati a farlo sentivamo fosse necessario liberarci da alcuni presupposti del passato e poter cambiare il tono un po' […]. Come potevamo costruire una storia che fosse basata più sul personaggio, come se in un certo senso non fosse nemmeno un film di supereroi ma ne presentasse comunque i poteri, le sfide e i temi?”.
“Per avere un Logan diverso e un tono diverso, sentivamo di non poter restare incatenati religiosamente a ogni tradizione stabilita nei film – continua Mangold – Perciò abbiamo messo in discussione il fatto che il potere rigenerante di Logan gli permettesse di guarire senza nemmeno una cicatrice. Ci siamo immaginati che da giovane potesse, ma che con l'età […] il fattore rigenerante non producesse più pelle soffice come quella dei bambini […]. L'idea era che il suo corpo avrebbe iniziato a essere più segnato con i tatuaggi delle passate battaglie”.
Il cambio del tono, ovviamente, si è anche ottenuto con un diverso divieto cinematografico: come Deadpool, Logan sarà “R” anziché “PG-13”, ovvero vietato ai minori di 17 anni non accompagnati. “[Questo film rappresenta] il classico, aggressivo Wolverine […] che i fan ci stanno chiedendo da molto tempo. Siamo sempre stati limitati, in un modo nell'altro, nell'accontentarli, ma abbiamo avuto il via libera per realizzarlo davvero in questo film […]. Ci sarà molta azione dinamica nel film, vogliamo farlo in maniera diversa e molto viscerale”.
In uscita il 2 marzo 2017, Logan è distribuito da 20th Century Fox.
Il regista James Mangold, già autore di Wolverine – L'immortale, ha parlato a Empire dei piani per questo film e delle ragioni che hanno spinto lui e Jackman a collaborare ancora una volta: “Io e Hugh abbiamo parlato molto di quello che avremmo voluto fare sin da quando stavamo lavorando al precedente, e per essere anche solo interessati a farlo sentivamo fosse necessario liberarci da alcuni presupposti del passato e poter cambiare il tono un po' […]. Come potevamo costruire una storia che fosse basata più sul personaggio, come se in un certo senso non fosse nemmeno un film di supereroi ma ne presentasse comunque i poteri, le sfide e i temi?”.
“Per avere un Logan diverso e un tono diverso, sentivamo di non poter restare incatenati religiosamente a ogni tradizione stabilita nei film – continua Mangold – Perciò abbiamo messo in discussione il fatto che il potere rigenerante di Logan gli permettesse di guarire senza nemmeno una cicatrice. Ci siamo immaginati che da giovane potesse, ma che con l'età […] il fattore rigenerante non producesse più pelle soffice come quella dei bambini […]. L'idea era che il suo corpo avrebbe iniziato a essere più segnato con i tatuaggi delle passate battaglie”.
Il cambio del tono, ovviamente, si è anche ottenuto con un diverso divieto cinematografico: come Deadpool, Logan sarà “R” anziché “PG-13”, ovvero vietato ai minori di 17 anni non accompagnati. “[Questo film rappresenta] il classico, aggressivo Wolverine […] che i fan ci stanno chiedendo da molto tempo. Siamo sempre stati limitati, in un modo nell'altro, nell'accontentarli, ma abbiamo avuto il via libera per realizzarlo davvero in questo film […]. Ci sarà molta azione dinamica nel film, vogliamo farlo in maniera diversa e molto viscerale”.
In uscita il 2 marzo 2017, Logan è distribuito da 20th Century Fox.
