Dalle prime voci sul libro era apparsa una conseguenza quasi scontata, ma è solo ora che ha iniziato a circolare la notizia di un film che riprenda la storia raccontata da Stanley Kubrick nel suo Shining, o meglio che riparta dal testo originario dell'autore Stephen King e dal suo seguito ufficiale, Doctor Sleep, pubblicato nel 2013 dopo esser stato molto annunciato…
A dare l'impulso probabilmente decisivo al progetto è stata la conferma dell'ingaggio di Akiva Goldsman per la stesura della sceneggiatura, come riportato da The Tracking Board, specializzato in informazioni riservate e dietro le quinte da Hollywood. E, ovviamente, il fatto che ci sarà lo stesso Stephen King a produrre il film mette al sicuro i fan da possibili strascichi.
Come quelli che hanno sempre accompagnato lo Shining di Stanley Kubrick, mai accetato né amato dall'autore del libro, che in passato aveva già commentato: "Ci sono un sacco di cose che non capisco. Ovviamente la gente ama Kubrick e ama come lui abbia girato Shining e non riesce a comprendere il perché io non faccia altrettanto. Il libro è caldo, il film è freddo. Il libro finisce nel fuoco, il film nel ghiaccio. È un film freddo, e io non sono una persona fredda". E ancora: "Nel libro c'è una sorta di arco nel quale vedi Jack Torrance, che prova a essere buono e che poco a poco viene condotto in questo luogo dove diventa folle. Per quanto mi riguarda quando ho visto il film Jack era pazzo sin dalla prima scena. Al tempo dovetti tenere la bocca chiusa. C'era una proiezione e Nicholson era presente".
Si attende ora l'adattamento del vincitore dell'Oscar per la migliore sceneggiatura non originale di A Beautiful Mind e partner abituale di Joel Schumacher e Ron Howard (con il quale ha realizzato Il codice da Vinci e Angeli e demoni), oltre che produttore di Io sono leggenda e Transformers 5. Che verosimilmente sarà molto fedele alla trama ufficiale del libro, che vi riportiamo di seguito:
Perseguitato dalle visioni provocate dallo shining, la luccicanza, il dono maledetto con il quale è nato, e dai fantasmi dei vecchi ospiti dell’Overlook Hotel dove ha trascorso un terribile inverno da bambino, Dan ha continuato a vagabondare per decenni. Una disperata vita on the road per liberarsi da un’eredità paterna fatta di alcolismo, violenza e depressione. Oggi, finalmente, è riuscito a mettere radici in una piccola città del New Hampshire, dove ha trovato un gruppo di amici in grado di aiutarlo e un lavoro nell’ospizio in cui quel che resta della sua luccicanza regala agli anziani pazienti l’indispensabile conforto finale. Aiutato da un gatto capace di prevedere il futuro, Torrance diventa Doctor Sleep, il Dottor Sonno. Poi Dan incontra l’evanescente Abra Stone, il cui incredibile dono, la luccicanza più abbagliante di tutti i tempi, riporta in vita i demoni di Dan e lo spinge a ingaggiare una poderosa battaglia per salvare l’esistenza e l’anima della ragazzina. Sulle superstrade d’America, infatti, i membri del Vero Nodo viaggiano in cerca di cibo. Hanno un aspetto inoffensivo: non più giovani, indossano abiti dimessi e sono perennemente in viaggio sui loro camper scassati. Ma come intuisce Dan Torrance, e come imparerà presto a sue spese la piccola Abra, si tratta in realtà di esseri quasi immortali che si nutrono proprio del calore dello shining.
A dare l'impulso probabilmente decisivo al progetto è stata la conferma dell'ingaggio di Akiva Goldsman per la stesura della sceneggiatura, come riportato da The Tracking Board, specializzato in informazioni riservate e dietro le quinte da Hollywood. E, ovviamente, il fatto che ci sarà lo stesso Stephen King a produrre il film mette al sicuro i fan da possibili strascichi.
Come quelli che hanno sempre accompagnato lo Shining di Stanley Kubrick, mai accetato né amato dall'autore del libro, che in passato aveva già commentato: "Ci sono un sacco di cose che non capisco. Ovviamente la gente ama Kubrick e ama come lui abbia girato Shining e non riesce a comprendere il perché io non faccia altrettanto. Il libro è caldo, il film è freddo. Il libro finisce nel fuoco, il film nel ghiaccio. È un film freddo, e io non sono una persona fredda". E ancora: "Nel libro c'è una sorta di arco nel quale vedi Jack Torrance, che prova a essere buono e che poco a poco viene condotto in questo luogo dove diventa folle. Per quanto mi riguarda quando ho visto il film Jack era pazzo sin dalla prima scena. Al tempo dovetti tenere la bocca chiusa. C'era una proiezione e Nicholson era presente".
Si attende ora l'adattamento del vincitore dell'Oscar per la migliore sceneggiatura non originale di A Beautiful Mind e partner abituale di Joel Schumacher e Ron Howard (con il quale ha realizzato Il codice da Vinci e Angeli e demoni), oltre che produttore di Io sono leggenda e Transformers 5. Che verosimilmente sarà molto fedele alla trama ufficiale del libro, che vi riportiamo di seguito:
Perseguitato dalle visioni provocate dallo shining, la luccicanza, il dono maledetto con il quale è nato, e dai fantasmi dei vecchi ospiti dell’Overlook Hotel dove ha trascorso un terribile inverno da bambino, Dan ha continuato a vagabondare per decenni. Una disperata vita on the road per liberarsi da un’eredità paterna fatta di alcolismo, violenza e depressione. Oggi, finalmente, è riuscito a mettere radici in una piccola città del New Hampshire, dove ha trovato un gruppo di amici in grado di aiutarlo e un lavoro nell’ospizio in cui quel che resta della sua luccicanza regala agli anziani pazienti l’indispensabile conforto finale. Aiutato da un gatto capace di prevedere il futuro, Torrance diventa Doctor Sleep, il Dottor Sonno. Poi Dan incontra l’evanescente Abra Stone, il cui incredibile dono, la luccicanza più abbagliante di tutti i tempi, riporta in vita i demoni di Dan e lo spinge a ingaggiare una poderosa battaglia per salvare l’esistenza e l’anima della ragazzina. Sulle superstrade d’America, infatti, i membri del Vero Nodo viaggiano in cerca di cibo. Hanno un aspetto inoffensivo: non più giovani, indossano abiti dimessi e sono perennemente in viaggio sui loro camper scassati. Ma come intuisce Dan Torrance, e come imparerà presto a sue spese la piccola Abra, si tratta in realtà di esseri quasi immortali che si nutrono proprio del calore dello shining.
