Il DCEU continua a perdere pezzi per strada, e quello che ha perso in queste ore era uno dei più promettenti: Joss Whedon non dirigerà più il film di Batgirl. Whedon, regista di The Avengers e creatore di Buffy – L'ammazzavampiri, nonché co-regista non accreditato di Justice League, è sempre stato noto per i personaggi femminili forti centrali in molti suoi lavori, eppure per sua stessa ammissione ha scelto di lasciare il film perché, dopo un anno esatto di lavoro, non aveva idea di come affrontarlo.
“Batgirl è un progetto appassionante e Warner e DC dei partner che mi hanno offerto collaborazione e supporto, talmente tanto che mi ci sono voluti mesi per capire che non avevo una storia – ha detto il regista in un comunicato pubblicato da The Hollywood Reporter – Sono grato a Geoff [Johns, presidente della DC] e Toby [Emmerich, presidente di Warner Bros. Picture Group] e a tutti quelli che mi hanno dato il benvenuto quando sono arrivato e si sono dimostrati così comprensivi quando... c'è una parola più sexy per dire 'ho fallito'?”.
Le fonti di The Hollywood Reporter aggiungono, non ufficialmente, che parte della ragione per l'abbandono di Whedon potrebbe essere la pressione di dover realizzare un film su un'icona femminile in un'epoca in cui si sta dibattendo molto su una maggiore presenza di donne dietro la macchina da presa. Un uomo alle prese con Batgirl avrebbe rischiato di affrontare critiche più accanite esattamente come un bianco alla regia di un film come Black Panther.
Ma non mancherà chi incolperà l'atmosfera incerta che probabilmente regna attualmente in casa DC/Warner, dopo il fallimento di Justice League (che ha racimolato 657 milioni nel mondo ma solamente 228 in patria, ed è stato surclassato da Black Panther in meno di una settimana). Gli executive della Warner stanno cercando di capire come ristrutturare il loro universo fumettistico, che potrebbe almeno parzialmente ripartire da Shazam e Aquaman.
