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Il flop di Justice League porta a una rivoluzione in casa DC Films

Warner Bros. prepara una ristrutturazione della filiale fumettistica per raddrizzare la corsa del DCEU

08.12.2017 - Autore: Marco Triolo (Nexta)
In seguito alla delusione di Justice League, che, costato 300 milioni di dollari, ne ha incassati solo 570 in tutto il mondo in tre settimane di programmazione, Warner Bros. ha deciso di ristrutturare la divisione fumettistica DC Films. Jon Berg, produttore dei film del DCEU e, insieme a Geoff Johns, demiurgo dell'universo condiviso, lascerà la sua posizione per un lavoro da produttore in coppia con Roy Lee, produttore di The Lego Movie e It. Johns diventerà molto probabilmente unico chief creative officer del DCEU, e tenterà di raddrizzare la corsa dei film DC.
 
Zack Snyder, autore de L'uomo d'acciaio, Batman v Superman, Justice League e produttore di tutti i film del DCEU, molto probabilmente non tornerà a dirigere altri film per ora. Toby Emmerich, presidente del Warner Bros. Pictures Group, starebbe anche vagliando l'ipotesi di integrare DC Films sotto lo Studio principale, di fatto unendo le due compagnie sotto lo stesso tetto. Questo è il modello di lavoro scelto da Fox e Sony, mentre i Marvel Studios operano separatamente dalla Disney.
 
Il futuro dei film DC è dunque incerto. Wonder Woman 2 è l'unico titolo che i fan stanno attendendo a braccia aperte, Aquaman di James Wan è in post-produzione e arriverà a Natale 2018. Flashpoint, il film dedicato al Flash di Ezra Miller, è ancora in cerca di un regista dopo i numerosi forfait e, dato che racconta la nascita di una realtà parallela causata da un viaggio nel tempo di Flash, potrebbe rappresentare la scusa perfetta per far uscire Ben Affleck, che da tempo sembra intenzionato a non interpretare più Batman. Le ultime voci danno Jon Hamm come possibile rimpiazzo.
 
Fonte: Nexta