I ruoli che tutti a Hollywood volevano interpretare

Ci sono film che devono andarsi a cercare i protagonisti bussando a ogni porta. e poi ci sono Harry Potter, Hunger Games, Cinquanta sfumature di grigio... Pellicole (ma anche serie TV) che fanno gola a moltissimi giovani attori in cerca di fama, di un ruolo che li porti alla gloria. Scopriamo dieci casi tra i più noti...

A partire proprio da Harry Potter: prima di posare gli occhi su Daniel Radcliffe, Warner Bros. fece innumerevoli provini. J.K. Rowling chiese esplicitamente che a interpretare il suo maghetto ci fosse un attore britannico, e questo impedì a Chris Columbus di scritturare la sua prima scelta, l'americano Liam Aiken (Era mio padre). Tra gli attori americani a provarci ci furono anche Haley Joel Osment (Il sesto senso) e Jonathan Lipnicki (Jerry Maguire). Tom Felton fece il provino per Harry e Ron prima di ottenere il ruolo di Draco.

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Francis Ford Coppola ebbe vita dura a convincere Paramount a scritturare Marlon Brando nel ruolo di Don Vito Corleone e Al Pacino in quello di Michael Corleone ne Il padrino. Sembra incredibile a pensarci oggi, ma fu così. Il ruolo di Michael fu scritturato molto tardi, e tra i vari attori a fare il provino ci furono Martin Sheen e James Caan (scelto invece per il ruolo di Sonny), mentre Dustin Hoffman e Warren Beatty espressero interesse. A un certo punto, Paramount avrebbe voluto Jack Nicholson. Per fortuna vinse Coppola.

Il ruolo di Rachel Green in Friends venne affidato a Jennifer Aniston dopo molti provini. Per pochissimo non lo ottenne Tea Leoni, ma molte altre giovani attrici fecero la fila. Anche Courteney Cox fece l'audizione prima di ottenere il ruolo di Monica.

In questi giorni si sta girando sulle Tre Cime di Lavaredo lo spin-off di Star Wars dedicato al giovane Han Solo. Il protagonista Alden Ehrenreich è stato scelto dopo un lungo processo di casting, che ha visto partecipare circa 2.500 attori. Emory Cohen (Brooklyn), Scott Eastwood, Ansel Elgort (Colpa delle stelle), Dave Franco, Blake Jenner (Glee), Logan Lerman (Fury), Jack Reynor (Transformers 4), Miles Teller e persino Zac Efron ci hanno provato.

Quelli di Christian Grey e Anastasia Steele erano, comprensibilmente, due dei ruoli più ambiti di Hollywood. Cinquanta sfumature di grigio era un evento annunciato e molti giovani di belle speranze fecero la fila: tra questi, Matt Bomer, Ian Somerhalder e Alexander Skarsgard per il ruolo di Christian, Alexis Bledel, Shailene Woodley (che rinunciò per l'impegno con Divergent, poverina!), Alicia Vikander, Cara Delevingne e Felicity Jones per quello di Anastasia. Charlie Hunnam, scritturato inizialmente per il ruolo di Christian, rinunciò invece di sua iniziativa, lasciato campo lbero a Jamie Dornan.

Jonathan Demme non avrebbe voluto Jodie Foster nel ruolo di Clarice Starling ne Il silenzio degli innocenti. Fosse stato per lui, avrebbe subito scritturato Michelle Pfeiffer, che però rifiutò perché non se la sentiva di affrontare quel tipo di materiale. Laura Dern fece un provino fantastico e fu dunque la sua seconda scelta. Ma i produttori non se la sentiva di affidare la parte a un'attrice così poco conosciuta. Meg Ryan venne considerata. Ma alla fine il ruolo andò a chi doveva andare, e la Foster vinse pure un Oscar.

Emily Browning, Saoirse Ronan, Shailene Woodley (rieccola) e Abigial Breslin furono alcuni dei nomi in lizza per il ruolo di Katniss Everdeen in Hunger Games, prima che andasse a Jennifer Lawrence. Siamo certi che almeno la Woodley avrebbe preferito questo alla sua pallida imitazione in Divergent.

Oggi è praticamente impossibile immaginare chiunque altro nell'iconico ruolo di Vivian Ward in Pretty Woman, ma prima di Julia Roberts fu Meg Ryan ad andarci vicina (anche se dovette rinunciare per via di altri impegni). Molly Ringwald, Mary Steenburgen, Diane Lane, Michelle Pfeiffer, Daryl Hannah, Valeria Golino (che rifiutò perché non convinta del suo accento italiano) e Jennifer Jason Leigh furono considerate.