
I registi che hanno odiato i loro stessi film

Transformers - La vendetta del caduto (2009)
Fare film a Hollywood non è sempre facile, perché implica doversi piegare a regole e diktat che possono infastidire o compromettere la visione di un autore. Così, non sono rari i casi di registi che hanno criticato le loro stesse opere, nate troppo in fretta o rimaneggiate da altri senza il loro consenso. Ecco alcuni casi più noti.
Ad esempio quello di Transformers - La vendetta del caduto, secondo capitolo della saga tratta dai giocattoli Hasbro. Michael Bay lo ha apertamente criticato, dicendo che "abbiamo fatto diversi errori". Il problema, stando al regista, fu che lo sciopero degli sceneggiatori lo costrinse a girare il film con in mano un canovaccio di quattordici pagine. Non certo la ricetta del successo.
GUARDATE ANCHE:
Dieci star del cinema che erano state date per morte
Grandi film con premesse incredibilmente stupide
Serie TV, gli attori che sono quasi impazziti per colpa di un ruolo
Dune (1984)
Considerato uno dei film più disastrosi della storia del cinema, Dune è certamente il peggior fallimento di David Lynch. L'autore non aveva il final cut e fu costretto da De Laurentiis a ridurre la durata del film entro i 137 minuti. Per un'epopea come quella di Frank Herbert è un'impresa davvero difficile, e il film ne soffrì non poco. Lynch, più avanti, ha ammesso di essersi "svenduto" e che probabilmente non avrebbe dovuto accettare il lavoro.

Alien 3 (1992)
Alien 3 fu per David Fincher il debutto alla regia di un lungometraggio, ben prima che l'autore diventasse famoso con Seven e Fight Club. Il film in sé non è male, ma la versione estesa recuperata in anni recenti è decisamente migliore, e dimostra come la Fox abbia fatto un errore madornale a chiudere Fincher fuori dalla sala montaggio dopo un'interminabile serie di conflitti. "Tanta gente ha odiato Alien 3, ma nessuno lo ha odiato più di me", ha dichiarato Fincher.

Batman & Robin (1997)
Joel Schumacher, regista del vituperato Batman & Robin, è arrivato a scusarsi pubblicamente con i fan di Batman in occasione del ventesimo anniversario del film. Batman & Robin è considerato il peggior film di supereroi di sempre, forse, il peggiore film di Batman, di certo, e la causa della fine della saga originale. Un lato positivo c'è: senza un tale obbrobrio non avremmo mai ottenuto Batman Begins.
Mimic (1997)
Ben prima di essere coperto di Oscar e di vincere il Leone d'Oro con The Shape of Water, Guillermo del Toro debuttò a Hollywood con Mimic, un horror prodotto da Harvey Weinstein. Con lui il regista ebbe da subito un rapporto conflittuale ma, non avendo mai lavorato prima a una grossa produzione, perse tutte le battaglie. E alla fine dovette girare il film voluto da Weinstein, anche se sostiene che visivamente sia tutta farina del suo sacco. Ma ha anche ammesso che "è ben lontano dalla perfezione".

American History X (1998)
Tony Kaye è senza dubbio uno dei registi che ha odiato maggiormente una sua opera in tutta la storia del cinema. E pensare che American History X è anche generalmente amato. Ma, dietro le quinte, si è agitata una battaglia di potere tra Kaye, la New Line e la star Edward Norton degna di una telenovela. A quanto pare, Norton e la New Line gli suggerirono una serie di cambiamenti da apportare al film dopo che lui aveva già consegnato un montaggio pressoché definitivo. Dopo un anno di tira e molla, New Line escluse Kaye dal montaggio e lo affidò a Norton stesso. Kaye tentò di far togliere il suo nome dai credits, ma per motivi sindacali non ci riuscì. Eppure sostiene che American History X, così com'è, non è un film suo.

Thor: The Dark World (2013)
Alan Taylor, celebrato regista televisivo di serie come I Soprano e Game of Thrones, fu chiamato alla regia di Thor: The Dark World dopo l'abbandono di Patty Jenkins (futura regista di Wonder Woman). Gli venne data totale libertà nel girare il film, vista la sua esperienza sul set di GoT e la vicinanza tra i due mondi fantasy. Eppure, Taylor venne poi in larga parte escluso dal processo di montaggio e sostiene che il film uscito non ricordi assolutamente quello da lui girato. "Una cosa che spero non mi capiti più e che non auguro a nessuno".

Fantastic 4 - I fantastici quattro (2015)
Josh Trank è diventato per un po' un paria a Hollywood dopo aver girato questo flop incredibile. Ma la colpa della scarsa riuscita di Fantastic 4 non sarebbe sua, secondo lui. Trank ha infatti annunciato su Twitter, prima dell'uscita del film, che la Fox glielo aveva strappato di mano, modificandolo fino a renderlo irriconoscibile rispetto alla sua versione. La Fox e il produttore Simon Kinberg sostengono invece che Trank avesse lavorato malissimo, isolandosi dal cast e dalla troupe e comportandosi in maniera rude e imprevedibile. E che il film fosse impresentabile nella versione del regista. Non sapremo mai chi avesse ragione.