
I modi più bizzarri in cui gli attori hanno ottenuto una parte

Tom Holland in Spider-Man: Homecoming (2017)
Tom Holland stava scorrendo Instagram quando ha scoperto di essere stato scritturato in Spider-Man: Homecoming. L'attore era in attesa di sapere il verdetto della Marvel, settimane di attesa conclusesi nel modo più bizzarro: su Instagram, Holland trovò un link che conduceva al sito Marvel e all'annuncio ufficiale del nuovo Spider-Man... lui stesso!
Ma non è l'unico caso di un attore che ha scoperto di essere stato scritturato in un film nella maniera più bizzarra. Eccone altri...
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Henry Thomas in E.T. - L'extra-terrestre (1982)
Durante il processo di casting di E.T., Steven Spielberg chiese al piccolo Henry Thomas di improvvisare una scena davanti alla telecamera. Spiegandogli che la NASA era venuta in casa sua per portare via una creatura che lui aveva conosciuto settimane prima, facendoci amicizia. Thomas, che aveva pochissima esperienza come attore, partì in maniera misurata per poi lasciarsi andare alla lacrime. Spielberg non esitò neppure, dicendogli subito: "Ok, il ruolo è tuo". C'è da dire che il regista aveva già testato un centinaio di potenziali Elliott...

Whoopi Goldberg ne Il colore viola (1985)
Whoopi Goldberg non aveva esperienza cinematografica, ma solo a Broadway, quando scrisse una lettera alla scrittrice Alice Walker per complimentarla e chiederle di tenerla in considerazione per un qualsiasi ruolo in un eventuale adattamento de Il colore viola. La Walker le rispose dicendo che conosceva i suoi lavori teatrali e che aveva trasmesso la sua richiesta ai produttori dell'adattamento, già in lavorazione. Poco tempo dopo, Steven Spielberg la chiamò offrendole il ruolo della protagonista, Celie.

Henry Cavill in L'uomo d'acciaio (2013)
Henry Cavill non era un signor nessuno quando indossò il costume di spandex appartenuto a Christopher Reeve durante un provino per il ruolo di Superman ne L'uomo d'acciaio. Cavill era già stato scelto da McG quando quest'ultimo era in lizza per dirigere un reboot di Superman, ma era stato poi rimpiazzato da Brandon Routh in Superman Returns di Bryan Singer. In più, riteneva di essere fuori forma e di non aver fatto una grande figura indossando il costume di Reeve. Ma la chiamata arrivò comunque, per giunta mentre Cavill stava giocando a World of Warcraft. "Fu surreale. Diventai molto silenzioso e pensai, 'Mio Dio, sono Superman!'. E non feci niente per cinque minuti buoni".

Auli'i Cravalho in Oceania (2016)
Auli'i Cravalho era praticamente sconosciuta quando fu scelta come voce di Vaiana/Moana in Oceania della Disney. Durante l'ultimo provino, in cui i registi Ron Clements e John Musker le chiesero di improvvisare, Clements le chiese se poteva pronunciare una certa battuta "in modo ancora più felice". I registi poi aggiunsero: "Come se ti avessimo appena detto che il ruolo è tuo". Pochi minuti dopo il ruolo le fu davvero consegnato su un piatto d'argento, visto che la produzione e i registi avevano già deciso ben prima di sottoporla a quelle ultime prove.

Anthony Gonzalez in Coco (2017)
Anthony Gonzalez, il giovanissimo attore emergente che ha donato la voce al protagonista di Coco, Miguel, ricorda che dopo aver registrato alcune battute di prova, fu chiamato in disparte dal regista Lee Unkrich, che gli consegnò un pacco regalo. Dentro, Gonzalez ci trovò un foglio colorato e decorato che diceva: "Il ruolo è tuo".

Kelly Marie Tran in Star Wars: Gli ultimi Jedi (2017)
Kelly Marie Tran, la vera sorpresa di Star Wars: Gli ultimi Jedi nel ruolo di Rose Tico, aveva un doppio lavoro all'epoca del provino per il film. Recitava in una serie di video del sito Funny or Die e, per sbarcare il lunario, lavorava in un'agenzia di lavoro interinale. Era ormai convinta che avrebbe fatto questo per molti anni quando, dopo l'audizione, si ritrovò il regista Rian Johnson in ufficio. Durante la pausa pranzo, Johnson le disse che aveva ottenuto la parte, ma non poteva dirlo a nessuno. "Tornai in ufficio a rispondere al telefono e alle e-mail, come non fosse successo niente. Fu un'esperienza alquanto bizzarra", ricorda l'attrice.

Jacob Batalon in Spider-Man: Homecoming (2017)
Jacob Batalon, interprete di Ned Leeds in Spider-Man: Homecoming, ebbe un'esperienza simile a quella di Tom Holland, nel senso che Marvel e Sony lo fecero aspettare per settimane prima di sganciare la bomba sul suo casting. Batalon aveva mandato un provino filmato con poche speranze di essere richiamato, e invece era stato fatto volare da New York a Los Angeles a spese degli Studios per un provino con Holland. Poi, dopo settimane di attesa, la notizia gli arrivò dal suo agente per telefono, mentre passeggiava per Bryant Park a New York. "Iniziai a piangere, a gridare e a correre per il marciapiede - ricorda Batalon - E la gente mi guardava come se stesse decidendo se festeggiare o chiamare la polizia".

Nick Jonas in Jumanji - Benvenuti nella giungla (2017)
Nick Jonas, ex membro dei Jonas Brothers, come tanti ragazzi della sua età è cresciuto con l'originale Jumanji. Per questo ha tentato di entrare nel cast del sequel, facendo un provino per un ruolo in Jumanji - Benvenuti nella giungla. Provino andato per il meglio, visto che poi è stato chiamato a entrare nel cast. Quando ha ricevuto la telefonata, Jonas era in tour e, guarda caso, sul tour bus stavano proiettando proprio il classico Jumanji...

Daniel Craig in Kings (2017)
Nel film di Deniz Gamze Ergüven, Daniel Craig e Halle Berry interpretano due vicini che si ritrovano coinvolti nei riot di Los Angeles del 1992. Craig ha ottenuto la parte semplicemente telefonando alla regista, colpito dal suo precedente film Mustang, per dirle di tenerlo presente per qualsiasi suo progetto futuro. Lei subito ha colto l'occasione per chiedergli di interpretare Kings, film a cui stava lavorando da undici anni.