
Grandi cast, pessimi risultati: quando le star si incontrano in film deludenti

The Tourist (2010)
Angelina Jolie e Johnny Depp insieme in una romantic comedy d'azione ambientata a Venezia? E cosa potrebbe mai andare storto? Chiedetelo a tutti gli spettatori che si sono dovuti sorbire The Tourist in sala. Un film che prometteva divertimento frizzante e una fuga dalla realtà intrisa di glamour si rivelò una noia mortale con due attori ingessati.
E' la ricetta del disastro: quando un film viene progettato solo come incontro tra star, e le star continuano a rifiutarsi (Tom Cruise, Charlize Theron), così come i registi (Lasse Hallstrom), alle fine per forza arrivi a creare qualcosa di studiato a tavolino a cui manca anche il minimo alito vitale.
Ma The Tourist non è l'unico caso in cui un film che si reggeva sulla presenza e l'incontro di grandi attori è crollato miseramente in tutto il resto. Ne abbiamo parlato a proposito de L'ombra del diavolo con Brad Pitt e Harrison Ford, che compie vent'anni.
Vediamo altri famosi esempi nella nostra gallery...
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Il falò delle vanità (1990)
Brian De Palma è un regista che brilla in ambito thriller ad alta tensione, ma evidentemente non era quello giusto per adattare Il falò delle vanità, grande romanzo satirico di Tom Wolfe. L'incontro cinematografico tra Tom Hanks, Bruce Willis (che già tentava di ampliare la sua carriera al di fuori del cinema action) e Melanie Griffith risulta così un pasticcio che non riesce a rendere su pellicola la satira originale. E in più Tom Hanks, eterno bravo ragazzo (soprattutto nel 1990), è totalmente fuori parte nel ruolo del protagonista, che dovrebbe essere un viscido uomo d'affari.
Lo specialista (1994)
Sharon Stone all'apice della sua carica erotica, l'incontro con il veterano action Sylvester Stallone. Ma soprattutto l'incontro dei loro corpi, avvinghiati sotto una doccia in una scena che prometteva un tasso erotico altissimo. E invece Lo specialista non è neanche lontanamente paragonabile al seppur sopravvalutato Basic Instinct. E' davvero un tentativo maldestro di replicarne l'aura da evento per voyeur, ma senza successo. E come thriller d'azione è quanto di più generico si possa immaginare.
The Jackal (1997)
Prendi uno dei più grandi thriller fantapolitici mai scritti, "Il giorno dello sciacallo" di Frederick Forsyth (già adattato nel capolavoro di Fred Zinnemann). Spoglialo di ogni riferimento storico sull'attentato a Charles de Gaulle. Piazzaci due grossi nomi con la promessa di un incontro epocale (Bruce Willis e Richard Gere). Sbaglia totalmente mira. Otterrai The Jackal, un film che è il prodotto dei più profondi e selvaggi anni '90 e non conserva un'oncia della tensione magistrale dell'originale.

Sfera (1998)
Dopo il successo di Jurassic Park, per un po' tutti hanno fatto a gara ad adattare i romanzi di Michael Crichton al cinema. Sfera è senz'altro uno dei suoi lavori più affascinanti, ma la versione cinematografica semplifica eccessivamente il testo e banalizza il finale. Peccato perché i talenti coinvolti erano di alto livello: Barry Levinson alla regia, Dustin Hoffman, Sharon Stone e Samuel L. Jackson nei ruoli di tre studiosi chiamati a esplorare il relitto di una misteriosa astronave sul fondo oceanico.

Alexander (2004)
Oliver Stone chiama Colin Farrell, Angelina Jolie e Val Kilmer per il suo epico biopic dedicato a uno dei più grandi condottieri di tutti i tempi. Ma Alexander di epico ha solamente il suo fallimento, la bruttezza della parrucca bionda di Farrell e l'amaro in bocca lasciato da un'occasione sprecata. E Angelina Jolie madre di Colin Farrell fa fare alla sospensione dell'incredulità un giro su se stessa così veloce da far venire il mal di mare.

Sfida senza regole (2008)
Ecco un altro caso di film impostato solo come incontro tra due giganti di Hollywood. Al Pacino e Robert De Niro si erano già incrociati brevemente in Heat - La sfida di Michael Mann. Troppo brevemente, per quanto fossero i due protagonisti impegnati in un gioco del gatto col topo. Allora la pensata geniale: costruire per loro un "veicolo" (come si dice in America) per farli lavorare fianco a fianco. Ecco Sfida senza regole, un poliziesco iper-generico e sterilizzato, che se non fosse per i nomi coinvolti non ci ricorderemmo nemmeno. Titolo italiano furbetto.

Gangster Squad (2013)
Ryan Gosling ed Emma Stone prima di La La Land. Ma anche Josh Brolin e un cattivissimo Sean Penn. Il regista di Benvenuti a Zombieland, Ruben Fleischer, aveva per le mani il cast perfetto in Gangster Squad, classico film noir ambientato durante il Proibizionismo. Ma la fotografia patinata e il pieno di cliché hanno smorzato qualunque entusiasmo verso quello che, prima della sua uscita, era considerato un film evento.

Comic Movie (2013)
Hugh Jackman, Kate Winslet, Naomi Watts, Liev Schreiber, Chris Pratt, Emma Stone, Richard Gere, Uma Thurman, Anna Faris, Seth MacFarlane... e chi più ne ha più ne metta. Non crederete ai vostri occhi vedendo i volti che affollano Comic Movie, un terrificante film a episodi, comici solamente nelle intenzioni e tragici nella realizzazione, diretti da una sfilza di registi (tra cui Peter Farrelly e James Gunn) col pilota automatico. I nomi più grossi e inspiegabili furono convinti a partecipare con la promessa di un lavoretto breve ripagato da una percentuale sugli incassi. Che però furono miseri. E il cast manco si presentò alla première del film, né prese parte alla campagna promozionale.

Monuments Men (2014)
George Clooney, Bill Murray, Matt Damon, John Goodman, Jean Dujardin, Cate Blanchett. Un cast davvero impressionante per il quarto film da regista di Clooney, Monuments Men, che racconta le imprese di un gruppo di soldati esperti d'arte incaricati di recuperare i capolavori rubati dai nazisti nella Seconda Guerra Mondiale. Purtroppo una bella idea e i bravi attori non bastano a salvare un film che, per quanto non sia terribile, è certamente una delusione.