Quando la regia è una cosa da donne

Non solo Angie. Ecco chi, insieme alla Jolie, è diventato un grande nome dell'entertainment (o lo diventerà presto) grazie al suo lavoro dietro la macchina da presa...

Attrice, produttrice, regista, superstar. A 39 anni Angelina Jolie è in cima alle vette dello showbusiness e riesce a farsi prendere sul serio anche per il suo lavoro dietro la macchina da presa. Dopo aver debuttato come regista nel 2011 con In the Land of Blood and Honey, ha avuto a disposizione un budget almeno dieci volte più grande per girare Unbroken, finito sotto i riflettori di tutto il mondo. 

Kathryn Bigelow, donna d'azione. Eccola sul set del magnifico Zero Dark Thirty, che unisce grande intrattenimento a un enorme e solido lavoro di esplorazione e cronaca dei fatti realmente accaduti. La 63enne Bigelow è ad oggi la prima (e al momento unica) regista donna ad aver vinto un Oscar grazie al suo The Hurt Locker. 

Sin dal suo debutto dietro la macchina da presa, Sofia Coppola è riuscita a far parlare di sé e dei suoi film, distaccandosi piano piano dall'enorme peso dell'eredità artistica del papà Francis. Il suo capolavoro, Lost in Translation, le ha spianato la strada per una carriera di film interessanti (più o meno riusciti). E adesso Hollywood è finalmente riuscita a ingaggiarla in quello che sarà il suo primo blockbuster: la regista 43enne, infatti, dirigerà la versione in carne e ossa de La sirenetta, prodotta dalla Disney.

Prima di Angelina Jolie è stata Jodie Foster a intraprendere quella strada piena di ostacoli che da attrice la ha trasformata in regista. La 52enne Foster ha diretto tre film nel giro di vent'anni. Adesso è pronta al suo quarto progetto, quello in cui dirigerà il re delle star, George Clooney. Le riprese del thriller Money Monster cominceranno in primavera. Nel cast anche Julia Roberts e Jack O' Connell, già protagonista di Unbroken.

Lisa Cholodenko sul set di I ragazzi stanno bene, con Julianne Moore e Annette Bening. La regista 50enne, nominata all'Oscar nella categoria migliore sceneggiatura, ha appena diretto la miniserie Olive Kitteridge presentata al Festival di Venezia e finalmente approdata anche in Italia. 

La 65enne Nancy Meyers è la regina delle commedie sentimentali, specializzata nel dirigere uomini conosciuti per il loro talento drammatico e tirare fuori tutto il loro humour e la voglia di mettersi in gioco con la commedia. Lo ha fatto con Mel Gibson in What Women Want, Jack Nicholson in Tutto può succedere, Jude Law in L'amore non è in vacanza e Alec Baldwin irresistibile nei panni del marito fedifrago in E' complicato. La prossima sfida riguarda De Niro, protagonista insieme ad Anne Hathaway della nuova commedia della Meyers intitolata The Intern. 

La danese Lone Scherfig sul set di One Day, insieme a Jim Sturgess e Anne Hathaway. La regista esplora, sempre di più a livello mainstream, complesse storie giovanili: recentemente ha diretto Posh, arruolando nel cast il sex symbol britannico Sam Claflin. Il suo film più importante è stato An Education (2009).

Probabilmente non potente come le donne già citate, ma certamente piena di un talento enorme. Ecco la canadese Sarah Polley (36 anni), un'altra attrice diventata regista, autore di grandi film. Il suo Stories We Tell - che racconta i veri segreti della sua famiglia - è stato uno dei documentari più interessanti e toccanti degli ultimi anni. Da recuperare c'è anche Take This Waltz, dramma sentimentale in cui ha diretto Seth Rogen e Michelle Williams nei panni di una coppia di sposi in crisi. 

La danese Susanne Bier (54 anni) ha trasportato il suo talento dal nord dell'Europa fino all'altra parte dell'oceano Atlantico grazie ai suoi drammoni struggenti. Allo stesso tempo ha anche dimostrato il talento nella commedia: un paio di anni fa ha infatti diretto Pierce Brosnan nel delizioso Love is All You Need. Il suo film, In un mondo migliore, ha vinto l'Oscar come miglior film straniero. I suoi lavori vengono anche trasformati in remake a Hollywood, ovviamente meglio riscoprire i film originali come Non desiderare la donna d'altri.

Ava DuVernay sul set di Selma - La strada per la libertà, uno dei film più importanti della stagione cinematografica che racconta una pagina nella vita di Martin Luther King. E' stato lo stesso Spike Lee a dire che Selma diventerà oggetto di studio nelle scuole. 

Sam Taylor-Johnson dirige una scena sul set di Cinquanta sfumature di grigio, quello che sarà certamente uno dei film più visti della stagione 2015 e che regalerà notorietà e successo alla 47enne regista inglese. 

Superstar passata dietro la macchina da presa. Se domani volesse fare un altro film, Madonna non avrebbe alcun problema a ottenere finanziamenti. L'icona della musica ha già diretto la commedia Sacro e profano e il dramma d'amore W.E. - Edward e Wallis, presentato al Festival di Venezia.

Angelina Jolie dirige Jack O'Connell sul set di Unbroken. Il film è candidato a tre Oscar.