Da attrice a regista: Angelina si racconta
Angelina Jolie passa dietro la macchina da presa
Angelina Jolie ormai si vede più come una regista che un'attrice. La figlia di Jon Voight, diventata una star grazie alla nomination all'Oscar per Ragazze interrotte (1999), ambasciatrice di buona volontà dell'ONU, moglie di Brad Pitt e madre di sei figli, ha deciso di debuttare dietro la macchina da presa con In the Land of Blood and Honey (2011), love story sullo sfondo della guerra in Bosnia. Da allora la sua vita è cambiata e, dopo aver diretto l'imminente Unbroken (candidato a tre premi Oscar), in arrivo il 29 gennaio da Universal, ha già terminato le riprese di By the Sea, dramma da lei anche interpretato insieme al marito, e si prepara a dirigere il suo quarto film, Africa, sulla caccia di frodo agli elefanti. Ma cosa ha spinto una delle star più pagate di Hollywood a lasciarsi alle spalle la carriera di attrice (negli ultimi quattro anni ha interpretato solo Maleficent) per dedicarsi a questa nuova impresa? Scopriamolo insieme dalle parole della stessa Jolie.
Sul set di Unbroken
“Non mi sento a mio agio ancora a definirmi regista. Non credo di essermelo ancora guadagnato. Mi piace davvero la regia, la preferisco alla recitazione”.
Angelina Jolie, ancora splendida a 39 anni
La Jolie si spiega meglio: “Non voglio passare dal trucco e indossare una parrucca, non voglio stare in un guardaroba, non voglio dovermi mettere in posizione e simulare emozioni. Mi fa sentire come una tigre in gabbia”.
Angelina Jolie dirige gli attori di Unbroken
“Ci sono stati momenti nella mia carriera in cui per la noia sono diventata approssimativa. Ma ho fatto del mio meglio per ascoltare l'istinto. Perché credo che si possa fare ciò che si vuole nella vita, a patto di non ferire nessuno”.
Sul set di In the Land of Blood and Honey
A proposito del suo debutto alla regia, In the Land of Blood and Honey: “Avevo visitato zone di guerra e incontrato molti straordinari sopravvissuti, ma volevo capire come amici e amanti potessero finire sul punto di uccidersi a vicenda. Non avevo preso in considerazione di dirigerlo, l'ho lasciato sulla mia scrivania per mesi. Ma poi a un certo punto Brad lo ha letto e mi ha detto, 'Tesoro, sai che non è niente male?'”.
Sul set di Unbroken
“Non avevo mai fatto niente del genere – continua – Ero pronta alla sfida, ma avevo molto da imparare”.
Naufraghi sul set di Unbroken
Unbroken racconta la vera storia di Louis Zamperini, veterano della Seconda Guerra Mondiale e campione olimpico di atletica. Dopo che il bombardiere su cui stava viaggiando sopra il Pacifico fu abbattuto, Zamperini sopravvisse per 47 giorni in una scialuppa di salvataggio prima di essere internato in un campo di prigionia giapponese. “Non pensavo di essere la persona più adatta a dirigere il film – rivela la Jolie – L'ho fatto perché la storia mi ha conquistata”.
Angelina Jolie e Louis Zamperini
“Quando ho firmato il contratto, non mi aspettavo l'impatto che quest'uomo ha avuto sulla mia vita – ha detto la regista a proposito di Zamperini, a cui ha mostrato il film poco prima della sua scomparsa lo scorso luglio – Mi ha cambiato. Non sono cresciuta con un padre in casa e i miei nonni sono morti quando ero giovane. Non avevo mai capito quanto avessi bisogno di un amico più anziano, saggio e compassionevole che mi facesse da guida e sostegno”.
La regista tra gli interpreti Jack O'Connell e Tamakasa "Miyavi" Ishihara
“Se qualche anno fa mi aveste chiesto che tipo di film stessi cercando, non avrei mai pensato a un film pieno di attacchi di squali, raid aerei e gare olimpiche. Avrei scelto qualcosa di più intimo e incentrato sui personaggi. Ma mi sono innamorato di questa storia”.
Angelina Jolie incontra Papa Francesco
“La Fede è molto presente nel nostro film – ha dichiarato la regista – A volte la rappresentiamo attraverso simboli piuttosto ovvi, a volte invece è la luce. L'oscurità e la luce”. La figlia di Zamperini, Cynthia Garris, ricorda che durante una giornata molto piovosa sul set nel New South Wales, Australia, la Jolie si è inchinata a pregare per il sole, che è poi uscito giusto in tempo per girare la scena. Poi ha ricominciato a piovere.
Il set di Unbroken
“Se aveste visto il mio primo ciak, avreste pensato che questo film sarebbe diventato uno dei peggiori disastri della storia del cinema. Non restava altro che ridere della follia del progetto, tirare un respiro profondo e stabilire il da farsi”.
Brad Pitt e Angelina Jolie in By the Sea
By the Sea, il suo prossimo film, racconta di una coppia – uno scrittore e una ex ballerina – che si ritira in un paesino costiero nella Francia di metà anni '70 per tentare di ricucire il rapporto. “Abbiamo passato la nostra luna di miele a interpretare due persone in un matrimonio terribile – scherza la Jolie – Sono sicura che uno psichiatra avrebbe pane per i suoi denti analizzando i film che scelgo di dirigere. Ma sono passati dieci anni da quando io e Brad abbiamo lavorato insieme e ho sentito che era arrivato il momento”.
Brad Pitt e Angelina Jolie
By the Sea potrebbe anche essere l'ultimo film in cui la vedremo davanti alla macchina da presa. “Non pensavo sarei stata in grado di dirigere, ma spero di riuscire a farne una carriera perché sono molto più felice così”.
Fonti: The Hollywood Reporter, Daily Mail, Fayobserver, Charisma News