Inglese, classe 1990, O'Connell fa il grande salto di carriera guidato dalla Jolie mentre dà vita alla vera storia di Zamperini, atleta olimpionico ed eroe di guerra sopravvissuto ad incidenti catastrofici e torture durante la sua prigionia nelle mani dei giapponesi.

Dunque interpretare Zamperini ti ha richiesto una preparazione immensa. Lasciare il ruolo invece è stata altrettanto dura?
Be', la verità è che sarei uno stupido se non avessi inglobato nella mia personalità alcuni dei valori di Louis. Oggi mi sento più maturo rispetto a quando ho girato il film, maturo nel senso anche di età: come se fossi invecchiato qualche anno di più! Questo ruolo mi ha fatto immensamente bene.
Torniamo indietro al tuo primo incontro con Louis: vi vedete per la prima volta e che succede?
Che sento sin dal primo minuto che si tratta di un incontro maestoso. Non so con quale altra parola descriverlo: ero quasi in shock per quello che sentivo. Mi sono immediatamente reso conto della grande ispirazione che avrei tratto da questo incontro. Senza dubbio è stato uno dei più grandi onori della mia vita.
Poco fa parlavi di valori appresi dopo l'esperienza su Unbroken. Cosa ti è rimasto di Louis Zamperini?
Non dirò mai che ho le sue stesse capacità e il suo talento. Non è così. Piuttosto mi ha insegnato a essere un tipo più paziente verso il mondo.

Be' è vero che te la cavi bene come atleta. Qualche anno fa hai interpretato Bobby Charlton in un film sul Manchester United...
Sì ed è anche vero anche che in Unbroken ho fatto io gli stunt del mio personaggio. Oggi però non sono più atletico come prima. Il mio background mi aiuta tanto, questo sì. Ho giocato a calcio da ragazzino, se non lo avessi fatto, probabilmente avrei fatto il pugile.
Parliamo della guida di Angelina Jolie sul set: poco fa hai usato la parola “pressione”...
Sì ma è stata Angelina ad aiutarmi a gestire la pressione. Mi faceva sentire al sicuro e anche libero di contribuire. Lei sa bene quali sono i difetti di Hollywood oggi, ecco perché sul set di Unbroken aveva le sue priorità: l'elemento umano in cima a tutto per creare una storia con un'anima.
In uscita il 29 gennaio, Unbroken è distribuito in Italia da Universal Pictures. Qui il nostro speciale sul film.