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Volesse il cielo

Questa volta l'idea alla base del plot è la storia di un miracolo, con tanto di coro greco che vigila sulle vite umane.

Volesse il cielo

14.04.2003 - Autore: Leonardo Godano
Regia: Vincenzo Salemme Interpreti: Vincenzo Salemme, Maurizio Casagrande, Tosca DAquino, Rocco Papaleo   Vincenzo Salemme torna nelle sale dopo i successi ottenuti con i suoi primi tre lungometraggi: Lamico del cuore, Amore a prima vista, A ruota libera. Questa volta lidea alla base del plot è la storia di un miracolo, con tanto di coro greco che vigila sulle vite umane.   Una ragazza giovanissima entra singhiozzando in Chiesa chiedendo perdono a Dio. La giovane crolla sul pavimento, priva di sensi. Nello stesso momento, lIspettore Massa (Maurizio Casagrande), inseguendo in auto un pregiudicato, va a sbattere contro un cassonetto dei rifiuti, dove dormE un simpatico smemorato (Vincenzo Salemme); infatti sembra inizialmente che questuomo, per il colpo ricevuto nellincidente, abbia perso la memoria. Lispettore Massa, preoccupato, lo porta allospedale ma sembra che lo sconosciuto non abbia riportato lesioni. Intanto continuano le ricerche sul passato di questo strano tipo, più simile a un bambino che ad un adulto, che non danno alcun tipo di esito e sembra proprio che sia spuntato dal nulla! Lispettore, sposato e senza figli, inizia ad affezionarsi allo sconosciuto al punto da portarselo in casa, dargli un letto, e addirittura tenta di educarlo, come fosse un figlio Lo Sconosciuto entra nei meccanismi di vita dellispettore e conosce al Commissariato la bella poliziotta Chiara (Tosca DAquino) e se ne innamora allistante. Ma il mistero sulla provenienza di questuomo incombe sempre su tutti i personaggi fino a che non si riuscirà a dare un senso allinizio del film..   Il film, nonostante unidea molto carina come pretesto narrativo e un finale in puro stile commedia degli anni 50, non funziona come i precedenti. Si sente molta meno verve comica e tutte le gag appaiono un po forzate. Molti co-protagonisti appaiono troppo stereotipati e ripetono più volte la stessa battuta. Ci è piaciuta Tosca DAquino sempre più attrice e meno valletta. Da segnalare un simpatico cameo calcistico. Infatti Vincenzo Montella, Fabio Cannavaro e Ciro Ferrara sfidano a calcetto degli agenti di polizia e si cimentano anche in una lite in puro slang napoletano.