Una nuova stella

"Vaga. Io sono una ragazza un po' vaga". Così alla fine del nostro incontro, Leonor Watling giustifica la sua poca attitudine a parlare, ad aprirsi. Ma a noi è piaciuta moltissimo anche così. A Roma per presentare la commedia spagnola "A mia madre piacciono le donne" (in sala dal 16 gennaio) in cui tre sorelle scoprono che la madre si è fidanzata con una giovane pianista della repubblica ceka, Leonor Waitling sembra un po' la ragazza della porta accanto.   Jeans e giubbotto di pelle, frangetta corta, Leonor è timida, non vuole parlare, beve molta acqua e arrossisce alle domande (anche perché forse non le vorrebbe). Ma sullo schermo è tutt'altro. Nata a Madrid da madre inglese e padre spagnolo, e cresciuta nel mondo dello televisione, Leonor è un vero e proprio talento polivalente. Teatro, cinema, televisione e musica sono tutti campi in cui Leonor è riuscita ad esprimersi con ottimi risultati.   Dopo aver esordito sul grande schermo a 18 anni con il film di Pablo Llorca "Jardines Colgantes" nel '93, Leonor ha una prima svolta quando viene scelta nel 2000 da Bigas Luna che scopre il suo lato sensuale e gli offre il ruolo di protagonista nel film "Son de mar". E' li che Pedro Almodovar la vede per la prima volta e rimane colpito da questo visto così morbido ma allo stesso tempo carico di grande intensità. E sarà il suo corpo immobile disteso sul letto dell'ospedale a portare in giro per il mondo, fino ad Hollywood, il nome di Leonor Watling nel capolavoro di Almodovar consacrato lo scorso anno, anche dall'Oscar.   Star in patria, cantante del gruppo Marlango in cui Leonor si esibisce in performance soul e jazz, Leonor ha partecipato alle riprese del nuovo film di Almodovar "La Mala Educacìon" solo per un piccolo ruolo, ora sta girando in Ecuador il nuovo film di Alfonso Cuarón il regista di "Y tu mama tambien", insomma dopo Penelope Cruz e Paz Vega, un'altra attrice spagnolo sta scalando il monte che porta ad Hollywood.