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Torna il demone dal cuore tenero

Guillermo del Toro torna a dirigere il demoniaco Hellboy tratto dall'omonimo fumetto di Mike Mignola. "Hellboy II: the Golden Army" riprende le gesta di del mostruoso protagonista interpretato da Ron Perlman.

Hellboy II: The Golden Army

16.06.2008 - Autore: Adriano Ercolani
Reduce dal successo planetario de “Il labirinto del Fauno” (Bel Labirinto del Fauno, 2006), ed in attesa di lanciarsi nell’epopea de “Lo Hobbit” previsto per il 2010, il regista messicano Guillermo del Toro è tornato a dirigere il personaggio dei fumetti che l’ha lanciato, il demoniaco Hellboy tratto dall’omonimo fumetto di Mike Mignola. “Hellboy II: the Golden Army”, seguito del primo episodio uscito nel 2004, riprende le gesta di molti dei personaggi già ammirati in precedenza, in particolare del mostruoso protagonista interpretato da Ron Perlman.

Questo grande caratterista si è definitivamente imposto come attore principale proprio con il ruolo dell’uomo-diavolo, ma in precedenza è stato molto apprezzato dalla critica internazionale in lungometraggi di indubbio valore come "Il nome della rosa" (Der name del rose, 1986) di Jean-Jacques Annaud, “Il nemico alle porte” (Enemy at the Gates, 2001) dello stesso regista, e soprattutto “Blade II” (id., 2002), girato proprio con Guillermo Del Toro.

 

Riguardo alla trama di “Hellboy II: the Golden Army il regista/sceneggiatore si è tenuto piuttosto reticente di notizie, come da copione. Si sa soltanto che l’eroe purpureo dovrà affrontare la ribellione dell’intero mondo di creature demoniache, deciso ad invadere il mondo reale per controllarlo a loro piacimento. Più sicure invece le date di uscita dell’opera, attesa dai moltissimi fan del fumetto ma non soltanto.

L’11 luglio negli Stati Uniti, il 16 dello stesso mese in Italia, a conferma che finalmente anche la nostra estate cinematografica promette pellicole di indubbio interesse e dal valore assoluto sicuramente più elevato del solito.  Quanto agli incassi, il secondo capitolo non dovrebbe avere molti problemi ad superare quelli del primo capitolo, vista la fama ormai raggiunta sia da questa franchise che dal suo realizzatore, Guillermo del Toro.