NOTIZIE

TOGETHER

TOGETHER

Together, vhs

28.05.2001 - Autore: Stefano Finesi
PROFILO CRITICO Non sono nato con il desiderio di diventare regista ma poeta. Poi mi sono stufato e ho trovato che il linguaggio del cinema era molto più eccitante. Lukas Moodysson, dopo una breve carriera letteraria, si è così convertito al cinema con Fucking Amal, il cui straordinario successo lha proclamato immediatamente uno dei più promettenti registi svedesi. Questa seconda prova, Together, non smentisce le aspettative, giovandosi peraltro di una produzione deccezione come quella della Zentropa Entarteinments di Lars von Trier: calato in pieni seventies (i contorni vanno dagli zoom improvvisi alle canzoni degli Abba) il film riesce nella delicata impresa di tessere un elogio nostalgico del tempo che fu e dei suoi ideali egualitari, pur prendendone comunque le distanze con una sapida ironia. Lo sguardo rimane sempre affettuoso, ma loltranzismo anti-occidentale (guai a chi beve coca-cola!) e ideologico (i bambini giocano alla tortura dei desaparecidos), e soprattutto le ipocrisie e la rabbia che allignano sotto la facciata dellamore libero, sono bersagli gustosi da cogliere e Moodysson raramente sbaglia colpo. Non è un caso comunque che il film termini con la partita del cuore in cui paradossalmente si azzera ogni agonismo: lutopia di un mondo migliore in cui si possa vivere insieme, nel senso più profondo del termine, è ancora possibile.      
FILM E PERSONE