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"Shi qi sui de dan che"
"Shi qi sui de dan che"

20.02.2001 - Autore: Andrea Nobile
Wang Xiaoshuai é un regista che ha avuto molti guai con la censura, in patria. Il suo primo film, Dongchun de rizi, del 1993, gli provocò tali problemi che dovette realizzare il suo film successivo, Da Youxi (premiato a Rotterdam nel 1996) sotto uno pseudonimo. Ma i suoi guai non finirono certo lì: il suo terzo film, Jidu hanleng, é stato bloccato per tre anni prima di essere distribuito.
Con questo suo ultimo film, Shi qi sui de dan che, Wang Xiaoshuai si allontana solo apparentemente dalle tematiche sociali che avevano caratterizzato le sue opere precedenti.
La trama
La storia é ambientata nella Pechino di oggi. Guei (Cui Lin) é un ragazzo di campagna che arriva a Beijing per trovarsi un lavoro. Dopo un pò riesce ad entrare in una società di consegne espresse, anche se naturalmente, trovandoci in Cina, il mezzo di trasporto é una bicicletta. La bicicletta in questione é una fiammante mountain bike: la società fornisce ai dipendenti per migliorare la propria immagine, e il patto é che, guadagnata una certa cifra, ognuno possa acquistare la propria bicicletta e in questo modo passare di livello, guadagnando molto di più. Guei lavora sodo perchè vuole comprarsi prima possibile la mountain bike, anche perché, rispetto alle bici usate dalla maggior parte delle persone, quella é davvero speciale. Proprio quando gli manca solo un giorno di lavoro per raggiungere il suo obiettivo, però, la bicicletta gli viene rubata. Guei aspetta disperato nel posto dove l´aveva lasciata, dimenticandosi di una importante consegna da fare al più presto. Più per questo che per la bicicletta, il suo capo lo licenzia, ma l´ostinazione di Guei é tale che riesce a farsi promettere che, se ritroverà la sua bicicletta, che aveva marchiato con un segno, potrà riavere il lavoro. Nel frattempo ci viene presentato Jian (Li Bin), un ragazzo che desidera da anni una mountain bike, ma il padre non mantiene mai la sua promessa. Per lui la bici serve sia per essere accettato dagli amici, che gareggiano continuamente con le loro mountain bike, sia per poter accompagnare ogni giorno a casa la ragazza di cui é innamorato. Jian allora ruba i soldi destinati alleducazione della sorellastra per comprare in un mercato dellusato una bici che naturalmente é quella rubata a Guei. Alla fine i due si incontrano, e dopo un paio di furti ognuno ai danni dellaltro, alla fine si accordano per fare i turni. Nel frattempo però é arrivato un ragazzo più grande a ´rubare´ la ragazza a Jian, che non riesce ad accettarlo...
Il commento
Shi qi sui de dan che é un film che riesce con abilità a rendere grande e metaforica una storia molto semplice e anche, se vogliamo, piuttosto banale. Se il paragone con Ladri di biciclette é obbligatorio e in qualche scena giustificato, é anche vero che qui il lirismo é spesso autoironico, e ci sono perfino un paio di allusioni maliziose a quello di Zhang Yimou: in una di queste, il capo commenta la testardaggine quasi commovente di Guang, dicendo: ´Ma guardatelo! Sembra uscito da La storia di Qiu Ju!´.
Molto ben interpretato dal giovanissimo cast, Shi qi sui de dan che si concede anche diversi momenti comici, quasi tutti ottenuti senza l´uso di dialoghi, grazie alla situazione e alla recitazione. Un film che non fa gridare al miracolo, eppure testimonia la grande capacità di raccontare storie partendo quasi dal nulla del cinema cinese.