SHARK ATTACK 2

Continua la saga low-budget degli squali mutanti assassini prodotta dalla Nu Image e sempre scritta da Scott Devine e William Hooke con poca ispirazione (\"Sembra la trama di un mediocre film di fantascienza\", commenta con notevole autolesionismo uno dei personaggi della pellicola). Cambia il regista e questa volta manca all\'appello anche Casper Van Dien, sostituito dal più anonimo Thorsten Kaye, mentre si guadagna sul fronte femminile con la presenza della graziosa Nikita Ager. Le solite belle immagini documentarie di squali contro gabbie metalliche, che azzannano esche, che puntano la macchina da presa, intervallate a brevi inquadrature degli squali \"finti\", questa voltà un po\' più e meglio utilizzati che nel primo film. In qualche modo questo sequel riesce ad avere più ritmo e dignità e a risultare meno pesante del prototipo: aumenta lievemente anche la dose di gore, spunta qualche breve effetto digitale e qualche momento di eortismo patinato, compaiono grandi dialoghi sentimental-ecologically-correct. In una sequenza John Roberts copia para para l\'inquadratura con la distorsione prospettica con protagonista Roy Scheider sulla spiaggia affollata de \"Lo squalo\" di Spielberg. Attenzione: come in certe poverissime produzioni italiane degli anni \'80 sullo stesso tema, gll squali di \"Shark Attack 2\" ruggiscono!